Alfa Romeo ha confermato che le sue future auto elettriche avranno un sistema di cambio simulato, che permetterà ai conducenti di cambiare le marce manualmente, come su una vettura a motore termico. Si tratta di una soluzione che mira a mantenere il piacere di guida e il carattere sportivo del marchio, anche nella transizione verso la mobilità elettrica.
Le future auto elettriche di Alfa Romeo potrebbero consentire ai loro clienti di poter cambiare marcia se lo desiderano
Il sistema di cambio simulato di Alfa Romeo è stato brevettato negli Stati Uniti e consiste in una leva del cambio e un pedale della frizione, che sono collegati a un’unità di controllo elettronica. Questa unità gestisce il flusso di potenza tra la batteria e il motore elettrico, simulando le variazioni di coppia e di giri tipiche di un cambio manuale. In questo modo, il conducente può scegliere la marcia desiderata e sentire la risposta del motore.
Il sistema è anche in grado di adattarsi al tipo di guida e alle condizioni della strada, modificando i parametri del cambio manuale virtuale. Inoltre, il sistema può essere disattivato in qualsiasi momento, passando a una modalità automatica, che sfrutta al meglio l’efficienza e la performance del motore elettrico.
Alfa Romeo non ha ancora comunicato quando e su quale modello introdurrà il suo sistema di cambio simulato, ma si presume che potrebbe essere applicato alla futura generazione della Giulia, che sarà completamente elettrica e che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025 o nel 2026. Secondo informazioni che arrivano dagli Stati Uniti questa tecnologia inoltre potrebbe essere utilizzata anche per le auto di altre case automobilistiche di Stellantis come ad esempio Dodge.
Vedremo dunque che novità arriveranno a proposito di questa nuova tecnologia e se davvero sarà inserita nelle future auto elettriche della casa automobilistica del Biscione. Ricordiamo che dal 2025 Alfa Romeo lancerà sul mercato solo auto elettriche al 100 per cento. Si partirà con la seconda generazione di Giulia per poi continuare con la nuova Stelvio nel 2026 e con una nuova ammiraglia ancora senza nome che vedremo nel corso del 2027.