Alfa Romeo si sta lanciando sempre più verso il segmento dei SUV e crossover, un trend ormai globale, tanto che la nuova generazione di Giulia diventerà, appunto, proprio un crossover, lasciando quello di berlina. I più appassionati sono ovviamente preoccupati per questo cambiamento drastico. C’è infatti chi spera in un ritorno di auto di questo genere, ma non solo. Anche se il calendario di lanci del Biscione sia già definito, almeno fino al 2028, c’è chi spera nel grande ritorno dell’Alfa Romeo MiTo.
Alfa Romeo MiTo: sarà così una probabile futura generazione?

Le immagini, realizzate da TDA Automotive, presentano una MiTo con un frontale simile all’attuale Giulia. L’auto sfoggia l’iconica griglia Alfa Romeo, accompagnata da fari a goccia con luci diurne integrate, ampie prese d’aria laterali nel paraurti, elementi verticali sui fianchi e un cofano dal carattere sportivo.
La carrozzeria si distingue per i parafanghi anteriori che combinano sinuosità e muscolarità, insieme a spalle pronunciate che accentuano la presenza su strada. Questa interpretazione virtuale della rinnovata MiTo mantiene maniglie tradizionali e presenta un tetto leggermente arcuato nella sezione posteriore. Purtroppo il render non mostra il posteriore dell’auto.
Esaminando attentamente gli interni attraverso il parabrezza, si notano sedili sportivi con poggiatesta integrati. Non è chiaro se l’abitacolo preveda posti posteriori con spazio limitato o se si tratti di una configurazione a due posti, sebbene la prima opzione sembri più probabile.

Dal punto di vista tecnico, la prossima generazione della MiTo potrebbe basarsi sulla piattaforma e-CMP, già utilizzata per Opel/Vauxhall Corsa-e e Peugeot e-208, oppure sulla piattaforma STLA Small, la stessa che verrà utilizzata per la futura generazione di Fiat 500e. Purtroppo questo progetto non è previsto per il futuro, ma chissà se nel corso dei prossimi anni l’azienda non decida di riportare sul mercato un veicolo simile.