Con la presentazione della nuova Ford Capri, avvenuta nella giornata di ieri, ci aspettavamo qualche dichiarazione da parte del Governo italiano sul nome di questo modello, in seguito alle polemiche scatenate dall’arrivo sul mercato dell’Alfa Romeo Milano, diventata Junior a causa di una violazione della legge dell’Italian Sounding. A farsi sentire, però, è stata direttamente Alfa Romeo, che ha voluto dare un “consiglio” al brand americano sul nome del suo nuovo SUV Coupé.
Alfa Romeo consiglia Ford su come evitare problemi sul nome della nuova Capri
Secondo questa legge, la nuova Ford non potrebbe portare il nome Capri, ma al momento da parte del Governo italiano non sono arrivate dichiarazioni in merito. Così, con un post su X (ex Twitter), il brand italiano ha dato un consiglio, probabilmente anche molto utile, oltre che simpatico. La casa automobilistica italiana, infatti, ha scritto: “Cari amici americani, ecco un piccolo aiuto se ne aveste bisogno…”, con allegato un’immagine in cui si vedono delle coordinate geografiche di Capri, un piccolo villaggio a sud di Cape Town, in Sudafrica.
In caso di controversie, Ford potrebbe giustificarsi citando l’omonima località sudafricana. Il post ironico di Alfa Romeo suggerisce però che la questione non sia ancora andata giù e per l’azienda italiana, che coglie l’occasione per una sottile stoccata al ministro Urso. Polemiche che, nel corso delle ultime settimane, non sono partite soltanto dal brand del Biscione, ma anche da Fiat e Stellantis.
Ad esempio, il brand torinese che oggi festeggia i 125 anni di attività, ha lanciato una pubblicità con protagonista la 500e, senza però utilizzare il logo, né il nome. Il post mirava a “rispondere” sulla vicenda delle Fiat Topolino sequestrate. Prima ancora Carlos Tavares, in occasione della presentazione della gamma di Lancia Ypsilon, aveva scherzato dicendo che il governo greco era felice dell’utilizzo di questo nome, nonostante l’auto venga prodotta in Spagna. Dubitiamo, dunque, che la questione termini qui.