Alfa Romeo Junior: da solo dovrebbe rappresentare il 50% delle vendite totali del Biscione

Andrea Senatore Foto Autore
Alfa Romeo Junior: il SUV compatto al centro di varie polemiche rappresenterà in futuro il 50% delle future immatricolazioni del Biscione
Alfa Romeo Junior

Alfa Romeo Junior ha iniziato in maniera burrascosa la sua avventura sul mercato con un clamoroso cambio di nome pochi giorni dopo la presentazione in seguito alle polemiche scoppiate per il fatto che un modello chiamato Milano potesse essere prodotta in Polonia. Nonostante tutto ciò si spera che questo cambio di nome possa portare fortuna ad un modello che è considerato come fondamentale per il futuro della casa automobilistica del Biscione.

Alfa Romeo Junior un modello fondamentale per il futuro del Biscione

Alfa Romeo Junior da solo infatti dovrebbe rappresentare circa il 50 per cento delle immatricolazioni dello storico marchio milanese nei prossimi anni. Dunque dal suo successo dipenderà gran parte del futuro del brand premium di Stellantis che come sappiamo nel 2025 lancerà la nuova Alfa Romeo Stelvio e poi nel 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia.

E’ stato lo stesso numero uno di Alfa Romeo ha rivelare l’importanza di questo modello che riporta Alfa Romeo nel segmento B dopo molti anni e più precisamente dall’addio della mitica Alfa Romeo MiTo. Con Alfa Romeo Junior la casa milanese cercherà di recuperare alcuni clienti andati persi con l‘addio di MiTo e Giulietta e di conquistarne di nuovi soprattutto tra i giovani e le donne due categorie che al momento non possono essere considerate come il cliente tipo di Alfa Romeo.

Alfa Romeo Junior

Il nuovo SUV compatto con un prezzo di partenza di 29.900 euro dunque potrebbe permettere al Biscione di conquistare preziose quote di mercato in Europa e non solo. L’auto infatti sarà commercializzaata in quasi tutto il mondo.

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