Alfa Romeo Junior è il nome di un ipotetico progetto di una microcar elettrica che potrebbe arricchire la gamma del Biscione nei prossimi anni. Si tratta di un’ipotesi basata su un render realizzato dal designer Julien Jodry per il sito francese Auto-moto, che immagina come sarebbe una Citroen Ami rivisitata in chiave Alfa Romeo. Ovviamente non è un progetto ufficiale del Biscione che al momento sembra concentrata sul lancio di altre vetture.
Una microcar del Biscione: Ecco come sarebbe Alfa Romeo Junior
L’idea di questo render è quella che il Biscione possa un giorno offrire una vettura urbana, ecologica e accessibile, che possa essere guidata da 14 anni in su, con una velocità limitata a 45 km/h e un’autonomia di circa 70 km. Un veicolo simile potrebbe attrarre i giovani clienti e ampliare il pubblico del marchio italiano, che al momento si concentra su modelli premium e sportivi.
Alfa Romeo Junior avrebbe un design semplice ma distintivo, con alcuni elementi tipici della casa del Biscione, come il trilobo anteriore, i cerchi a raggi e i fari a quattro LED. La carrozzeria sarebbe in plastica, per ridurre i costi e il peso, e avrebbe due porte asimmetriche, come la Citroen Ami. L’interno sarebbe essenziale ma funzionale, con un cruscotto digitale e uno schermo touch per il sistema multimediale.
Al momento, Alfa Romeo Junior è solo un’idea virtuale, che non ha alcun riscontro ufficiale da parte di Stellantis, il gruppo che controlla Alfa Romeo e altri marchi. Le priorità del Biscione sono infatti altre: il lancio di un SUV compatto nel 2024, seguito da una nuova Giulia e una nuova Stelvio nei due anni successivi. Poi nel 2027 e nel 2028 il Biscione dovrebbe fare la doppietta nel segmento E con una nuova ammiraglia e un SUV coupé. Tuttavia, non si può escludere che in futuro Alfa Romeo possa valutare l’opportunità di entrare nel mercato delle microcar elettriche, che sta crescendo sempre di più in Europa.