È decisamente raro che un motore Ferrari finisca in un’auto che non porta il leggendario stemma del Cavallino Rampante. Un esempio straordinario è però testimoniato da questa Alfa Romeo Alfasud Sprint, trasformata in un’auto da rally negli anni ‘90 e spinta da un V8 Ferrari da 3,0 litri, prelevato direttamente da una Ferrari 308 e montato centralmente.
Il visionario dietro questa incredibile fusione è il pilota britannico Andy Burton, che negli anni ‘80 acquistò due vetture incidentate, quindi una Alfa Romeo e una Ferrari, e decise di unirle in un progetto unico. L’ispirazione arrivò dalla leggendaria Lancia 037, l’ultima auto a trazione posteriore a vincere il Campionato del Mondo Rally.
Questa speciale Alfa Romeo è un vero mosaico di ingegneria da corsa: le sospensioni posteriori sono derivate dalla Ford RS200, mentre il cofano proviene da una Opel Manta 400. Un mix perfetto per creare un bolide capace di affrontare qualsiasi terreno con agilità e potenza.
Dal punto di vista tecnico, il motore Ferrari è quasi interamente originale, con l’unica modifica di un cambio manuale a cinque rapporti ravvicinati, ideale per le brusche accelerazioni tipiche dei rally. Il V8 da 252 cavalli della Ferrari 308 GTB garantisce non solo prestazioni elevate, ma anche un sound inconfondibile, che risuona con forza tra le curve sterrate.
Burton ha corso con questa Alfa-Ferrari per dieci anni, dal 1986 al 1996, conquistando numerose vittorie nei rally britannici. Nel suo ultimo anno di competizioni, un lungo rettilineo ha “sfinito” il motore, fino a causarne la rottura definitiva, decretando anche la fine della sua carriera agonistica.
Dopo l’incidente, l’Alfa Romeo da rally è stata abbandonata in un fienile per 28 anni, rimanendo nascosta fino al 2023, quando è stata riscoperta in occasione di un festeggiamento per il club automobilistico locale di Burton. Solo grazie alla “riscoperta” di questa speciale vettura possiamo oggi rivederla e provare, perché no, della sana nostalgia.