Alfa Romeo, il suo futuro negli Stati Uniti è appeso ad un filo

Francesco Armenio
Il futuro di Alfa Romeo negli Stati Uniti è sempre più incerto, a causa di vendite in calo e inventari pieni.
alfa romeo

Alfa Romeo è ritornata negli Stati Uniti nel 2015, dopo che per diversi anni ha ottenuto risultati di vendita scadenti. Ora, quasi dieci anni dopo il suo ritorno, sembra che per il Biscione la storia si stia ripetendo. Nel 2024, fino ad ora, Alfa Romeo ha venduto soltanto 6.800 veicoli, il numero di vendite più basso dal 2016, in quello che è uno dei più importanti mercati al mondo. Allora la maggior parte delle vendite furono registrate dall’Alfa Romeo 4C, sportiva a due posti che negli Stati Uniti aveva un prezzo di circa 60.000 dollari. Oggi, con l’avvento dei SUV e delle auto elettriche, il mercato è più incerto che mai. Nelle ultime settimane Alfa Romeo ha ritirato dagli Stati Uniti la Giulia Quadrifoglio, che farà il suo ritorno nel Paese soltanto con l’arrivo della nuova generazione. Inoltre, la crescente pressione di Stellantis, che nel 2026 valuterà il futuro di tutti i suoi marchi, non fa altro che peggiorare la situazione.

Alfa Romeo diventa sempre più invisibile negli Stati Uniti

Alfa Romeo Tonale ibrida

Sono tutti i marchi di Stellantis a faticare al momento, specialmente in Stati Uniti ed Europa. La transizione alle auto elettriche sta creando incertezza sul mercato, ma il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares, almeno fino all’inizio del 2026, deve fare i conti anche con inventari pieni di auto invendute, licenziamenti, possibili scioperi e chi ne ha più ne metta.

Nel terzo trimestre del 2024 Stellantis ha registrato un calo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. I marchi americani per eccellenza come Jeep e Ram hanno registrato cali rispettivamente del 6% e 19%. Alfa Romeo ha fatto ancor peggio, registrando un calo del 29% rispetto al 2023. Il problema, anche nel caso del Biscione, è la scarsa domanda di veicoli.

Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Tonale Tributo Italiano

Secondo i dati di CarEdge, Alfa Romeo potrebbe coprire le vendite per 193 giorni con le auto in inventario. A mettere una pezza la Tonale che, disponibile negli Stati Uniti dal 2023 in versione Plug-in, ha attenuato il forte calo registrato da Stelvio e Giulia. Le nuove generazioni di queste due debutteranno sul mercato rispettivamente nel 2025 e 2026 e poggeranno sulla piattaforma STLA Large, la stessa utilizzata per Dodge Charger Daytona e Jeep Wagoneer S.

Sebbene erano previste soltanto versioni elettriche e una con range extender, con autonomia di circa 1.000 km, negli ultimi giorni l’ex CEO di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, ha dichiarato che potrebbero arrivare anche versioni con motore a combustione. Negli Stati Uniti dovrebbe debuttare anche l’Alfa Romeo Junior, nuovo B-SUV del marchio che in Europa ha già registrato 10.000 ordini. Con la guida del nuovo CEO Santo Ficili, il Biscione dovrà dimostrare il proprio valore, o il sogno Americano rischia di finire per sempre in un cassetto.

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