Il futuro di Alfa Romeo si delinea attraverso i modelli previsti nei prossimi anni, come sempre attesissimi e carichi di aspettative da parte di appassionati ed esperti. Nel 2025 vedremo una nuova versione dello Stelvio, seguita da una rinnovata Giulia nel 2026 e un restyling del Tonale nel 2027. Ma che cosa succederebbe se arrivasse niente poco di meno che una nuova GTV?
Lo scenario a lungo termine, soprattutto in vista del 2028, appare ancora incerto. Diverse ipotesi si rincorrono. Si parla del possibile lancio di una Giulietta o di un grande SUV elettrico destinato alla produzione negli Stati Uniti. Ma tra tutte, la voce più affascinante riguarda il possibile ritorno della leggendaria Alfa Romeo GTV.
Secondo quanto riportato da Rivista dell’automobile, il progetto inizialmente destinato alla Opel Manta potrebbe essere stato riassegnato ad Alfa Romeo per dar vita alla nuova GTV. Il prototipo della Opel Manta, presentato al Salone di Monaco nel 2023 e basato sulla piattaforma STLA Medium, avrebbe dovuto concretizzarsi in un SUV coupé. Tuttavia, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha bloccato il progetto giudicandolo non in linea con le priorità strategiche di Opel. La casa sarebbe stata giudicata come più orientata verso modelli redditizi e mirati al suo mercato principale.
Il concept della Manta, però, non sarebbe stato accantonato. Alfa Romeo potrebbe ora rilanciare quel progetto trasformandolo in una GTV. Questo ipotetico modello sarebbe un coupé a quattro porte, collocato sotto la Giulia nella gamma del marchio.
Il design promette di fondere l’eleganza e le linee della storica GTV, prodotta tra il 1974 e il 1987, con un’architettura completamente elettrica basata sulla piattaforma STLA Medium a 400V. La produzione della nuova GTV potrebbe avvenire nello stabilimento di Melfi, in Italia, condividendo la linea produttiva con modelli come la futura Lancia Gamma e la DS N°8. Tuttavia, il progetto rimane ancora incerto. Secondo fonti interne, si tratta di una possibilità concreta ma non definitiva. Se la GTV dovesse tornare, rappresenterebbe un’icona rinata per Alfa Romeo, ennesimo esempio di armonia fra tradizione e innovazione.