Alfa Romeo ha svelato i suoi piani riguardo al mercato cinese. Con la fusione, giunta nel 2021, tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot Groupe (PSA), anche il marchio del Biscione ha guadagnato parecchi punti. Nelle strategie del gruppo, occupa la fascia premium, affiancata da Lancia e DS. Tuttavia, a differenza di queste ultime due, è ritenuta l’unica in grado di ben figurare su scala internazionale. In suo favore gioca l’elevata reputazione conquistata nel corso dei decenni di onorata attività.
Dopo un periodo piuttosto nebuloso, le ambizioni hanno avuto un deciso rilancio e ciò a cui abbiamo assistito potrebbe rappresentare solo l’inizio. Il lancio del suv Tonale, il primo elettrificato della gamma, ha dato gli esiti sperati e rafforzato la percezione di valore pure all’estero. Per conseguire dei rilevanti margini di profitto, l’affermazione sul suolo cinese è un passaggio essenziale. O, almeno, così la pensano i vertici dirigenziali. Ormai la terra del dragone costituisce uno dei più importanti in assoluto e, pertanto, in futuro verranno realizzati dei veicoli potenzialmente nelle corde del pubblico locale.
Alfa Romeo: i programmi in Cina
In serbo l’Alfa Romeo ha il lancio di diverse vetture entro la fine del decennio. Tra queste figura la nuova Giulia elettrica, basata sull’architettura STLA Large di Stellantis. Con la condivisione del pianale verranno tenete a bada le spese, mettendo a segno delle allettanti economie di scala. In seconda battuta, verrà il turno della nuova Stelvio e di un’ammiraglia, attesa nel 2027, la quale non consisterà in uno sport utility a zero emissioni.
Il segmento E verrà invaso attraverso una doppia proposta.
Ad aprire i battenti ci penserà una berline coupé, che incarnerà “valori sacri” nelle logiche del brand quali il lusso, il design, lo stile e le performance. Detto altrimenti, esprimerà a pieno lo spirito dell’Alfa Romeo, valsole la fortuna in passato. Quindi, toccherà a un suv capace di mettere i bastoni tra le ruote di esemplari come le BMW X5 e X6. Il proposito è di giocarsela sullo stesso terreno del triumvirato tedesco Audi, BMW e Mercedes.
Per attirare la potenziale clientela, verrà indetto un programma di fidelizzazione, creata una piattaforma digitale, atta a offrire servizi online e offline, e istituito un network di showroom esclusivi. Inoltre, sotto l’egida della Casa saranno organizzati eventi ed esperienze uniche, incentrate su arte, sport e cultura. Ciascun elemento avrà un fine ultimo: proiettare all’esterno la percezione di una realtà esclusiva.