La nuova Alfa Romeo Giulietta non vedrà mai la luce. L’amministratore delegato di Alfa Romeo, Santo Ficili, ha confermato la cancellazione del progetto, motivando la decisione con l’attuale preferenza dei consumatori per i SUV e la presenza nel segmento dell’Alfa Romeo Tonale. Tuttavia, L’Argus riporta retroscena differenti dietro questa decisione.
Nuova Alfa Romeo Giulietta: ecco il reale motivo dietro la sua cancellazione
Il progetto della nuova Giulietta era effettivamente in fase di sviluppo, come confermato anche dall’ex CEO Jean-Philippe Imparato, ora responsabile di Stellantis per l’Europa, che aveva parlato di una possibile “nuova Alfetta”. Il piano prevedeva due modelli sulla piattaforma STLA Medium: l’A2X, evoluzione o successore della Tonale, e l’A2H, la nuova berlina compatta, ovvero la nuova Giulietta/Alfetta, con un lancio previsto tra il 2028 e il 2030, sulla stessa base della futura Lancia Delta.
La svolta è arrivata nell’autunno 2023, quando Stellantis, guidata da Carlos Tavares, ha registrato una perdita di 3 miliardi di euro causata dagli scioperi negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da L’Argus, la soluzione proposta, ovvero l’utilizzo di una versione allungata della piattaforma STLA Small, si è rivelata inadeguata agli standard prestazionali richiesti da Alfa Romeo per una berlina compatta.
Questa incompatibilità tecnica, più che le tendenze di mercato, ha portato alla cancellazione definitiva del progetto Giulietta. L’unico sviluppo confermato rimane il nuovo C-SUV destinato a sostituire il Tonale. La decisione, legata alla gestione Tavares, ha ovviamente deluso molti appassionati del marchio. Nel futuro del marchio, infatti, ci sono soltanto SUV e crossover. Anche la prossima generazione di Alfa Romeo Giulia, in arrivo nel 2026, si trasformerà in un crossover, una decisione che ha ulteriormente deluso gli appassionati del marchio.