Un preventivo che sa di beffa. Da conducenti possiamo solo esprimere la massima solidarietà a Benjamin V., residente a Saint-Gilles, in Belgio, dopo quanto avvenuto con la sua Alfa Romeo Giulietta. Lui è un vero, grande appassionato dell’azienda meneghina. Lo indicano i modelli acquistati: tra le due 156, altrettante 147, una MiTo e ora la seconda Giulietta è un cliente davvero fedele. E possiamo solo cercare di capire quali emozioni possa avere provato nel riscontrare dei problemi mentre circolava su strada. Il veicolo della discordia è un Model Year 2019, con appena 33.300 km.
Alfa Romeo Giulietta: l’intervento di riparazione costa una fortuna
Da settimane l’uso della macchina aveva iniziato a dare problemi per via del cambio robotizzato a doppia frizione TCR. Nel tentativo di scoprire cosa fosse successo, si è recato in un’officina convenzionata. È rimasto subito stupito quando, ad avvenuti controlli, lo staff gli ha comunicato l’usura di due frizioni e del volano dell’Alfa Romeo Giulietta. E presto lo stupore si è trasformato in paura, nel ricevere la fattura di ben 4.252 euro. Non erano previsti sconti, dei trattamenti di favore alla luce della sua storia. Ma fino a quel punto Benjamin V. era tranquillo, contando nell’intervento dell’azienda.
Almeno di una parte della spesa se ne sarebbe presa carico la compagnia, o almeno così era convinto lui. Perché, contattato il brand, è giunta la doccia fredda. Il produttore gli ha rifilato un sonoro due di picche, senza volerne ascoltare le ragioni. Benjamin V. faticava a crederci. Era quello il modo di trattare la questione? Non si capacitava del “no” categorico incassato, deluso anche perché ha sempre sostenuto il marchio. Lo storico di auto acquistate denota una caliente passione per i veicoli del Biscione è andata a scontrarsi con la fredda totale della controparte.
Un cambio robotizzato è in sostanza identico a quello manuale, tolta una sostanziale differenza: dei cambi di marcia se ne occupa il cervello elettronico. Ergo, non è possibile che sia stato il conducente a determinare il disagio. In differenti circostanze, lo scenario sarebbe stato da considerare, eccetto qui.
Come spiega AutoPlus, l’acquirente ha tutto il diritto di pretendere il rimborso completo dal Costruttore per la riparazione dell’Alfa Romeo Giulietta. Il mezzo non ha più di cinque anni né tanto meno percorso oltre 60 mila km; perciò, è nella posizione di chiedere la presa a carico della spesa da parte dell’Alfa Romeo.