Qualche settimana fa il nuovo numero uno in Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha confermato che uscirà sul mercato una seconda generazione di Giulia. Tanto è bastato per mandare in brodo di giuggiole i fan del Biscione, e in particolare del modello, capace, durante gli anni di onorata carriera, di fare strage di cuori, elevandosi allo status di icona. Le parole pronunciate dall’amministratore delegato spazzano, dunque, via qualsiasi dubbio eventualmente rimasto circa la prosecuzione della linea. Che la Casa italiana avesse in mente di rinunciarvi era, del resto, abbastanza inverosimile. Privarsi di una gallina dalle uova d’oro andrebbe contro ogni logica commerciale e, visto che è il pubblico a determinare le scelte, l’annuncio era nell’aria.
Alfa Romeo Giulia Sport Wagon: una follia? Piano coi giudizi affrettati
A proposito della vettura, una prima grossa novità riguarda l’alimentazione. Difatti, chi vorrà aggiungerla al rispettivo garage dovrà sapere di acquistare un’auto rigorosamente full electric. Ciò poiché, nel momento in cui il veicolo sbarcherà nelle concessionarie, il Costruttore avrà già elettrificato in toto il suo portafoglio prodotti. Analogamente ad altre compagnie, ad esempio la Jaguar (che ha appena rivelato come non rilascerà sul mercato delle nuove uscite fino al 2025), il “green” sarà il colore di tendenza per il marchio del gruppo Stellantis.
In tanti oggi si interrogano se, in occasione del lancio dell’Alfa Romeo Giulia di seconda generazione, sarà inserita in listino una variante Sport Wagon.
Malgrado l’assortimento della prima Giulia non abbia contemplato una SW, la versione ha un significato speciale per la storia dell’azienda. E il vuoto lasciato lo si è inevitabilmente sentito. Tuttora gli estimatori sono numerosi, i quali confidano di vedersi ascoltati dagli uomini al comando.
Allora fu Sergio Marchionne a riservare la spiacevole notizia, dettata – dalle dichiarazione proferite dal compianto leader di Fiat Chrysler – dall’assenza di mercato per tale tipologia di vetture. Per una produzione in serie i numeri commerciali preventivati si sarebbero rivelati insufficienti a giustificare l’investimento, da qui la doccia fredda. In realtà la domanda è rimasta piuttosto buona. Proprio negli scorsi giorni la Opel ha presentato la versione Sports Tourer della Astra e qualcosa vorrà pur dire…
Un’ipotesi non infondata
Il conglomerato italo francese non pare nutrire pregiudizi in merito a tale vettura e, di conseguenza, alcuni analisti non ritengono totalmente infondata l’ipotesi di un’Alfa Romeo Giulia Sport Wagon. Anzi, vi sarebbero discrete chance affinché prenda forma.
Di seguito potete gustarvi un render firmato Suger Design. Naturalmente, il veicolo richiamerebbe completamente la soluzione “standard” di Giulia nella zona anteriore. Al contrario, subirebbero delle modifiche il profilo laterale e la parte posteriore, secondo il caratteristico design di una SW. Dalla piattaforma ai motori, passando per gli allestimenti, rimarrebbero le peculiarità del modello base. Di poco, aumenterebbero, infine, le dimensioni rispetto alla berlina e la capienza del bagagliaio.