Con la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe, il marchio Alfa Romeo ha rilanciato la sua posizione di mercato. Il SUV Tonale, il primo elettrificato, ha riscosso un grande successo. E nonostante si rivolgesse a un pubblico diverso, la 33 Stradale, capostipite delle nuove Fuoriserie, ha ottenuto altrettanti consensi. Nel 2024 non saranno introdotti ulteriori modelli, poiché è prevista una nuova uscita ogni anno e il prossimo slot è già assegnato alla Milano. Tuttavia, gli appassionati stanno già guardando avanti al biennio 2025-2026, quando arriveranno l’Alfa Romeo Giulia elettrica e un’erede elettrica della Stelvio. Successivamente, nel 2027, sarà il momento di una vettura di segmento E, sullo stile della Porsche Cayenne. Dai dati disponibili, quattro delle prossime uscite del Biscione saranno SUV.
Alfa Romeo Giulia: come sarà la nuova berlina elettrica che punta a conquistare il mercato globale.
L’unica eccezione sarà la Giuliaa, che manterrà la silhouette da berlina nonostante la tendenza degli Sport Utility. Al recente evento di anteprima del nuovo crossover Milano, Imparato ha confermato in modo definitivo questa scelta. Alla domanda sull’importanza per l’azienda di vendere modelli non SUV, ha risposto delineando la propria visione dell’elettrificazione: quando se ne discute, si parla di aerodinamica, quindi il focus è sulla berlina. Pertanto, la silhouette tradizionale tornerà. L’obiettivo non è trasformare Alfa Romeo in un marchio di SUV, nonostante il mercato sia in procinto di essere dominato da veicoli a ruote alte. Nella gamma saranno presenti anche modelli in linea con lo stile della GTV e della Duetto.
Nonostante l’assenza del via libera, il CEO preferisce evitare l’argomento. I successori della Stelvio e della Giulia sono in fase di progettazione, con i lavori in corso per preparare lo stabilimento di Piedimonte San Germano (Cassino) alla produzione, prevista entro il prossimo triennio. Nonostante la posizione di mercato sia più bassa e familiare, la Giulia a zero emissioni potrebbe adottare un profilo diverso, con elementi da station wagon e berlina. Basata sulla piattaforma modulare STLA Medium di Stellantis, avrà una potenza che varierà da un minimo di 350 a un massimo di 800 CV, a seconda della versione, con batterie da 101 kWh o 119 kWh.
Inoltre, ci sarà la variante Quadrifoglio, con una potenza di 1.000 CV. Quest’ultima probabilmente avrà quattro ruote motrici, diversamente dall’attuale veicolo in vendita con trazione posteriore. L’assetto potrebbe essere simile a quello della Maserati Granturismo Folgore, con tre moduli elettrici, uno sull’asse anteriore e due su quello posteriore, dotato di funzionalità di torque vectoring.