Alfa Romeo, concessionarie costrette a chiudere negli Stati Uniti: situazione drammatica

Francesco Armenio
Alcune concessionarie Alfa Romeo negli Stati Uniti sono costrette a chiudere i battenti: la situazione diventa sempre più drammatica.
alfa romeo

Non è un segreto che Stellantis stia facendo fatica negli Stati Uniti con tutti i suoi marchi. Non si salva nessuno, nemmeno i marchi americani. Il gruppo automobilistico ha infatti sul groppone migliaia di auto invendute di diversi suoi brand. Tra questi c’è anche Alfa Romeo. Pochi giorni fa raccontavamo dell’Alfa Romeo Giulia, che fatica ad attirare clienti. I concessionari sono stati quindi costretti ad offrire sconti fino a 13.500 euro per liberarsene e svuotare gli inventari. C’è anche però chi è costretto a chiudere i battenti.

Alfa Romeo, situazione molto complicata negli Stati Uniti

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Tra questi c’è uno dei concessionari più grandi della California, costretto a chiudere per la scarsa richiesta di veicoli Alfa Romeo e i costi troppo alti. Non si tratta però di un caso isolato. Un altro ancora, sempre in California, dispone di appena sei veicoli nuovi, quattro dei quali risalenti a due anni fa. Ciò dimostra quanto sono difficili da piazzare sul mercato le auto del Biscione. Alcuni giorni fa un video apparso online mostrava un concessionario di Alfa Romeo negli Stati Uniti aperto, ma senza personale al suo interno.

Le vendite del marchio continuano a registrare un forte calo, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa. Alfa Romeo Stelvio resta il modello più venduto del marchio, nonostante una flessione del 32% rispetto al 2023. Insomma, una situazione molto complicata per il marchio del Biscione, considerato brand premium globale di Stellantis. Il mercato degli Stati Uniti, però, è fondamentale per raggiungere questo status.

Stellantis spera quindi nel lancio di nuovi modelli, anche elettrici, a cominciare dalle nuove generazioni di Stelvio e Giulia, che debutteranno sul mercato rispettivamente nel 2025 e 2026. Molti temono però che la presenza di sole versione elettriche, di cui una con range extender, non possa far altro che peggiorare la situazione.

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