Alfa Romeo vede rosso. Pare infatti che il costruttore italiano del Biscione sia fortemente adirato nei confronti del Gruppo di appartenenza, ovvero il colosso Stellantis nato dalla fusione tra FCA e PSA, e del costruttore americano Dodge per aver utilizzato il suo nuovo C-SUV Tonale per approntare la nuova Dodge Hornet. E non è difficile capire perché. Se le Alfa Romeo Giulia e Stelvio hanno prodotto riscontri parecchio interessanti in termini di recensioni e prestazioni su più livelli, ma hanno permesso di ottenere vendite con numeri al di sotto delle aspettative, nel caso del nuovo Tonale il costruttore si è impegnato notevolmente nel produrre una vettura costruita particolarmente bene e dotata anche del primo propulsore ibrido del marchio. La volontà è che Alfa Romeo possa finalmente ottenere un po’ di riscontri nel mercato automobilistico.
Ma questi sforzi sono ora minati dalla stessa casa madre dell’Alfa Romeo, Stellantis, che ha deciso di lasciare che Dodge producesse quasi la stessa identica vettura da rendere disponibile per migliaia di dollari in meno necessari all’acquisto. E secondo un report di The Drive, Alfa Romeo non sarebbe affatto contenta. Parlando al sito web in condizione di anonimato, una fonte proveniente direttamente dal Biscione ha affermato che il Tonale, che è stato mostrato per la prima volta come concept nel 2019, è nato come un progetto Alfa Romeo, ma è stato dirottato da Dodge che ha visto il Tonale come un modo per aumentare i propri numeri in termini di efficienza.
“Dodge ha approfittato del Tonale per realizzare un’auto necessaria a mantenere i livelli di conformità necessari. Basti dire che la politica interna ha vinto la gara e la Dodge aveva bisogno di aumentare i propri numeri CAFE, quindi è nato Hornet”, ha detto la fonte a The Drive. Guardando la situazione obiettivamente, ha perfettamente senso per Stellantis massimizzare il potenziale della Tonale e Dodge, che è disperatamente a corto di un SUV moderno con un propulsore relativamente efficiente nei consumi, era il candidato perfetto. Era sempre probabile che Dodge vendesse più unità dell’Alfa Romeo e se il peggio fosse arrivato al peggio e l’Alfa avesse fallito il successo di Dodge significherebbe che l’intero progetto non sarebbe stato un disastro totale.
Perché Alfa Romeo e Dodge dispongono ora di un modello così simile?
Ma perché hanno dovuto farli sembrare così simili? I concessionari a marchio Alfa Romeo, in America, potrebbero sembrare persino fuori luogo nel cercare di voler vendere quella che è effettivamente la stessa auto che il concessionario Dodge offre a partire da 29.995 dollari (più o meno la stessa cifra in euro), ma chiedendo migliaia di dollari in più per la Tonale. Eppure se la nuova Hornet non esistesse e l’Alfa Romeo arrivasse sul mercato con il prezzo praticato per il Tonale abbinato a rivali premium come l’Audi Q3 e la BMW X1, nessuno batterebbe ovviamente ciglio.
Secondo la fonte di The Drive, semplicemente non c’erano abbastanza soldi disponibili per sviluppare sostanzialmente nuovi lamierati per realizzare due auto differenti, il che significa che le differenze sono limitate alle luci e ai paraurti, oltre che ad un cruscotto molto leggermente diverso e ad altri pochi elementi dell’abitacolo che risultano leggermente differenti.
“I margini sono sottili nel Segmento C, in particolare in quello dei veicoli non di lusso, quindi ogni costruttore è piuttosto limitato sull’approccio a nuovi lamierati in quanto si tratta di un investimento importante dal punto di vista degli utensili”, ha affermato la fonte. Per essere onesti, nel caso di Stellantis la Tonale e la Hornet non sono le uniche auto il cui DNA condiviso è un po’ troppo visibile. Sebbene il Gruppo Volkswagen sia solitamente un maestro nel differenziare i prodotti costruiti con gli stessi componenti, le elettriche Cupra Born e Volkswagen ID.3 vendute in Europa sono praticamente identiche a parte luci e paraurti, e c’è ancora meno da separare nel caso delle note Subaru BRZ e Toyota GR86.
La differenza in questi casi è che le auto hanno lo stesso prezzo. Per il compratore la scelta si riduce soltanto ad un approccio in termini di gusti. Ma l’Alfa Romeo sta cercando di vendere la Tonale come un’auto premium e l’esistenza della Dodge Hornet ne mina seriamente le prospettive in quel mercato specifico.