Alfa Romeo 33 Stradale 2023, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
A volte i sogni si avverano. Attesa con trepidazione, l’Alfa Romeo Stradale 2023 decreta il ritorno del Biscione alle Fuoriserie.
Alfa Romeo 33 Stradale 2023

I sogni a volte si trasformano in realtà. Da quanto tempo circolavano rumor su un’Alfa Romeo Fuoriserie? Ve lo diciamo noi: da un’eternità. I fan del Biscione nutrivano speranze, ricordando il passato glorioso di un marchio che aveva perso un po’ della sua consueta brillantezza. Finalmente, l’attesa è vicina a concludersi. Anzi, si è già conclusa con l’Alfa Romeo 33 Stradale 2023, anche se la produzione effettiva partirà nel corso del prossimo anno. In una data, peraltro, di grande significato storico: il 24 giugno, giorno del 114° anniversario della compagnia. Una ricorrenza che farà venire gli occhi lucidi ai fan.

Negli anni precedenti alla nascita di Stellantis, il Costruttore sembrava aver perso lo smalto degli antichi fasti. Poi è arrivata la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe. E da lì le cose non sono più state le stesse, in senso positivo. Consegnate le chiavi del regno a Jean-Philippe Imparato, l’AD del conglomerato Carlos Tavares vi riponeva grandi aspettative. Imparato si era, del resto, già distinto magnificamente alla guida di Peugeot. Sotto le sue direttive, il Leone è tornato a “ruggire”. E le premesse lasciano ben sperare per il futuro del brand meneghino. La Tonale, pioniera dei SUV elettrificati, si è subito imposta all’attenzione generale. E il calderone è pieno zeppo di grosse novità per il futuro. Nelle interviste il “capitano del vascello” ha annunciato l’arrivo di una nuova proposta all’anno nel portafoglio prodotti, fino alla fine del decennio.

Con l’Alfa Romeo 33 Stradale, non si cerca di conquistare volumi di vendita, ma l’obiettivo è dimostrare le capacità costruttive del brand. Nel caso qualcuno avesse dubbi in proposito, avrà perso le parole al reveal mondiale del modello speciale, limitato a 33 unità. Nei paragrafi successivi esamineremo dettagliatamente le caratteristiche, dagli esterni alle motorizzazioni.

Alfa Romeo 33 Stradale 2023: gli esterni

Alfa Romeo 33 Stradale 2023

Bastava avere una vaga conoscenza della storia aziendale per capire la direzione che avrebbe preso l’Alfa Romeo 33 Stradale 2023, almeno per quanto riguarda il design. Il nome richiama l’omonima vettura lanciata nel 1967, una pietra miliare il cui stile elegante è stato reinterpretato in chiave contemporanea. Il risultato è un lavoro estremamente accurato, in cui proporzioni, volumi e finitura delle superfici sono gestiti con grande precisione. In questo modo, si offre una risposta forte e decisa a chi pensava che il team interno avesse dimenticato come creare bolidi di lusso. Nonostante un personale completamente rinnovato, il savoir-faire è rimasto intatto.

Di seguito le dimensioni dell’Alfa Romeo 33 Stradale 2023:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
33 Stradale 20234.637 mm2.171 mm1.226 mm

Durante la première mondiale, Imparato ha spiegato chiaramente quale fosse lo spirito con cui i designer hanno affrontato questa sfida: creare una carrozzeria legata al passato, in omaggio agli appassionati alfisti. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario esplorare antichi sentieri. Nonostante la grande responsabilità sulle loro spalle, i dipendenti hanno accettato la sfida con grande entusiasmo, desiderosi di esprimere la loro creatività, con un orecchio attento alle aspettative dei sostenitori.

L’Alfa Romeo 33 Stradale segna il ritorno alle Fuoriserie, un evento che non si verificava dal lontano 1969. Siamo proprio all’inizio di una nuova era, emozionante e ricca di sfumature interessanti. La carrozzeria appare imponente e muscolosa nella parte anteriore, con l’iconico scudetto e gruppi ottici ellittici. La vista laterale mette in evidenza una silhouette dinamica e slanciata.

Le ampie prese d’aria laterali e le porte a “elitra” contribuiscono a conferire un senso di valore. Nel rispetto della tradizione, il corpo dell’auto è inclinato in avanti e gli stilemi adottati trasmettono virilità. Sul retro, spicca la coda tronca, i fanali posteriori tondi e una grafica a “V”. In termini di aerodinamica, il coefficiente di resistenza Cx è pari a 0,375, mentre il Cz (downforce) è zero, senza l’ausilio di sistemi attivi.

Gli interni

Alfa Romeo 33 Stradale 2023

Mettendo piede a bordo pare di essere entrati nella cabina di un jet. Tale sensazione è trasmessa dal tetto dalla vetratura ampia e avvolgente, nonché dalle porte dall’apertura ad angolo. L’ispirazione dell’aviazione è evidente nella realizzazione della plancia e del tunnel centrale, con materiali quali la pelle, l’Alcantara, la fibra di carbonio e l’alluminio. I sedili, rivestiti in pelle Poltrona Frau, presentano colori e i riconoscibili “cannelloni” laterali, con sei comandi elettrici e quattro vie lombari. La qualità dei materiali e le scelte cromatiche valgono anche per le coperture di pannelli porta, il tunnel centrale, la plancia e il cockpit.

Nell’immaginario collettivo, alla parola “veicolo di lusso” possono essere associati virtuosismi superflui. Tuttavia, il pericolo è scongiurato nel caso dell’Alfa Romeo 33 Stradale 2023, dove l’approccio pragmatico ha influenzato l’intero progetto.

I comandi del guidatore sono raccolti nella zona bassa della console, suddivisa in due differenti livelli, seguendo lo stile degli aerei. A seconda della modalità di guida selezionata, tra Strada e Pista, il quadro strumenti si adatta nel layout grafico, pur mantenendo una navigazione intuitiva. Ciò consente di avere davanti solo le informazioni strettamente essenziali, riducendo al minimo le distrazioni, principale causa di incidenti. Le soluzioni applicate dal dipartimento informatico, in contrasto con gli omaggi ai fasti degli anni Sessanta, integrano tecnologie sofisticate, e la tridimensionalità del “cannocchiale” del display guida l’interazione uomo-macchina a livelli straordinari.

Motori e prezzi

Alla presentazione dell’Alfa Romeo 33 Stradale 2023, gli speaker ufficiali hanno posto l’accento su due elementi distintivi: il propulsore a sei cilindri evoluto e le sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi. Questi componenti sono la colonna vertebrale a livello meccanico, progettati per offrire un’esperienza da bolide da pista nella guida quotidiana.

La limited edition è già esaurita, venduta completamente ancor prima dell’evento. La clientela selezionata ha avuto a disposizione due opzioni di powertrain: un V6 biturbo da oltre 620 CV oppure una versione full electric da più di 750 CV. La preferenza schiacciante della clientela per il motore a combustione interna potrebbe essere una testimonianza tangibile dello scetticismo ancora diffuso verso le BEV. Tuttavia, è importante notare che l’effetto nostalgia ha giocato un ruolo significativo nelle scelte della clientela, quindi trarre conclusioni assolute sarebbe ingiusto.

In termini di performance, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di tre secondi e la velocità massima è di 333 km/h. Per gestire una vettura così potente, sono stati adottati l’impianto frenante Alfa Romeo Brake-By-Wire e i freni carbo-ceramici di Brembo. La rigidità e la leggerezza sono ulteriormente migliorate grazie al telaio ad H in alluminio e alla monoscocca in fibra di carbonio. Ognuna delle 33 unità sarà unica per cerchi, prese d’aria e scudetto frontale. La Carrozzeria Touring Superleggera, in stretta collaborazione con l’acquirente, garantisce una fattura artigianale straordinaria, consentendo anche la scelta del numero di telaio, riportato sul tunnel centrale, come suggello distintivo.

L’Alfa Romeo 33 Stradale è disponibile negli allestimenti Tributo e Alfa Corse. Sul prezzo non sono stati forniti dei dati ufficiali, ma sono scontati i sei zeri. Si vocifera di una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro.

Individuare dirette rivali risulta complesso. Poche vetture hanno tentato di raggiungere le vette dell’Alfa Romeo 33 Stradale. Anche la Maserati MC20, condividendo alcune caratteristiche, non si colloca allo stesso livello, come evidenziato dal prezzo nettamente inferiore, intorno ai 230 mila euro.

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