Alcolock forse da luglio 2025 per chi alza troppo il gomito in auto. Ma andiamo con ordine. Anzitutto, l’alcolock impedisce di guidare a chi ha bevuto: il conducente soffia nel dispositivo e, se questo individua tracce di alcol, non fa accendere il motore dell’auto. Il Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, prevede che caratteristiche e modalità di installazione dell’alcolock siano emanate entro sei mesi, ossia entro il 14 giugno (termine non perentorio). Il 17 marzo scorso, lo schema di regolamento del ministero delle Infrastrutture è stato trasmesso all’Unione Europea, al Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche. Ora, l’UE legge tutto: se dà l’ok, il 1° luglio 2025 si parte con l’alcolock.
1) Tecnicamente, cos’è l’alcolock
L’alcolock è l’etilometro collegato all’auto che ne impedisce l’avviamento in caso di qualsiasi tasso alcolemico nel sangue. Ogni dispositivo risponde alla norma europea EN 50436, dovrà essere omologato (proprio come gli autovelox…). Riporta marchio del fabbricante, tipo, numero di serie, versione del software, validità della taratura, marcatura dell’omologazione e marchio CE. Ogni produttore dovrà allegare le istruzioni di installazione e di uso e manutenzione con l’elenco dei modelli di auto compatibili. Tutto sul Portale dell’automobilista del ministero. Serve anche la taratura.

2) Dove si installa l’alcolock
L’officina autorizzata dal produttore dovrà installare il dispositivo rispettando le indicazioni e le procedure stabilite. Con un sigillo autodistruttivo che ne impedisca l’alterazione o la manomissione. Senza collaudo in Motorizzazione. L’installatore dovrà consegnare al proprietario dell’auto la dichiarazione di avvenuta e corretta installazione e il certificato di taratura con un intervallo di taratura valido.
3) Alcolock: quando
Chi è già stato condannato in tribunale, ossia per aver guidato con un tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,8 g/l, dopo aver scontato la pena, potrà mettersi al volante solo sobrio.
Per due anni se il reato commesso è lieve: con tasso alcolemico superiore a 0,8 e fino a 1,5 g/l. Per tre anni se grave, ossia sopra 1,5 g/l.

4) Codici sulla patente
Sulla patente (rilasciata in Italia) del conducente a carico del quale siano accertate le violazioni
che costituiscono reato (tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l e superiore a 1,5 g/l) vengono apposti i codici unionali.
68 “LIMITAZIONE DELL’USO – Niente alcol”
69 “LIMITAZIONE DELL’USO – Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo alcolock”
Il guidatore che circola in Italia, prima di accendere il veicolo, deve soffiare nell’apparecchio.
Se viene rilevato un tasso alcolemico nel fiato, il mezzo non si avvia. I codici sono apposti dal Prefetto, il quale – preso atto delle condanne – dispone la revisione della patente e il duplicato della patente, al fine dell’apposizione dei codici 68 e 69. L’indicazione di questi codici resta sulla patente per: 2 anni per il caso della contravvenzione più lieve (0,8 – 1,5 grammi per litro); 3 anni per il caso della contravvenzione più grave (sopra i 1,5 grammi per litro); un tempo maggiore se lo decide la commissione medica competente per i rinnovi della patente.
5) Come funziona l’etilometro in auto
Dall’1 luglio 2024, tutte le auto di nuova immatricolazione devono essere predisposte fin dall’origine per l’installazione dell’alcolock. Che si attiverà quando il conducente tenterà di avviare l’auto richiedendo di effettuare il test sull’apposito boccaglio, come un normale etilometro. Solo se lo strumento non rileverà alcol, allora l’unità di controllo attiverà il relè di avviamento del motore. Altrimenti, l’auto non si mette in moto.
6) Quanto costa e chi paga l’alcolock
Fa tutto il guidatore (inteso il conducente beccato ubriaco): deve comprarlo e farlo montare a proprie spese. I dispositivi più sofisticati sono in grado di memorizzare data, ora ed esito di ogni test, ma anche ora di avviamento e spegnimento del motore, eventuali manomissioni dello strumento. Alcuni sono integrati con videocamere. I prezzi? C’è di tutto: da centinaia di euro a migliaia di euro. Più il costo dell’installazione variabile in base all’officina e all’auto. Molti siti indicano prezzi precisi: bluffano. Nessuno sa il prezzo né dell’alcolock né dell’installazione. Infatti, sparando a caso, si legge: 1.000 euro, 2.000 euro, 3.000 euro.
7) Multe a chi deve usare l’alcolock
Il conducente che circola su strada in condizioni diverse da quelle indicate dai medesimi codici unionali (tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l), è soggetto alle sanzioni stabilite dall’articolo 125 commi 3 e 5: multa di 158 euro e sospensione della patente da uno a sei mesi. Le stesse sanzioni, in misura doppia, si applicano quando lo stesso titolare circola (con tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l) alla guida di un veicolo a motore sprovvisto del dispositivo alcolock, ovvero con dispositivo alterato, manomesso, non funzionante o dal quale siano stati rimossi i prescritti sigilli apposti al momento dell’installazione. Le sanzioni di cui all’articolo 186, comma 2, lettera A (oltre 0,5 e fino a 0,8 g/l), B (oltre 0,8 e fino a 1,5 g/l) e C (superiore a 1,5 g/l), sono tutte aumentate di un terzo se la violazione è commessa da chi ha già l’indicazione dei citati codici sulla patente o raddoppiate se il conducente manomette o rimuove l’alcolock o i relativi sigilli.