Airbag Takata difettosi? Non guidate neppure per portare l’auto in officina

Ippolito Visconti Autore News Auto
Metà maggio: Citroën (Stellantis) avvia il richiamo di oltre 600 mila vetture prodotte tra il 2009 e il 2019 in una ventina di Paesi dell’Europa meridionale (Italia compresa) e di altre nazioni.
Incidente mortale airbag Takata

Metà maggio: Citroën (Stellantis) avvia il richiamo di oltre 600 mila vetture prodotte tra il 2009 e il 2019 in una ventina di Paesi dell’Europa meridionale (Italia compresa), del Medio Oriente e del Nord Africa. In particolare, la campagna riguarda 497.171 Citroën C3 e 108.601 DS3. È legato a un problema riscontrato agli airbag forniti dalla giapponese Takata: al rischio di deterioramento del propellente interno. In caso di incidente “il gonfiaggio dell’airbag potrebbe avvenire con troppa forza, provocando la rottura del dispositivo e potenzialmente causando lesioni gravi o, nel peggiore dei casi, la morte”.

Dopo, il 28 maggio 2024: incidente mortale Citroën C3 con airbag Takata (impatto contro una Ford Fiesta). Si è in attesa di capire se la morte sia da attribuire ai cuscini malfunzionanti (lo diranno i giudici). La Procura di Catanzaro sta indagando su un incidente avvenuto su viale Magna Grecia in prossimità della località Aranceto. 

Non guidate mai, nemmeno per fare il richiamo

Il Gruppo capitanato da Tavares ha detto e ripeterà sempre: non guidate l’auto, pericolo di morte. Da guidare dopo la sostituzione dell’airbag pericoloso.

Noi ci permettiamo di aggiungere: non guidate l’auto, pericolo di morte, anche quando portate l’auto in officina per il richiamo. Se c’è rischio di morire con un incidente per le schegge impazzite dell’airbag Takata in un qualunque viaggio, allora lo stesso rischio c’è pure da casa all’officina. O da dov’è ora la vettura in officina. Non guidate né la C3 né qualsiasi altra auto con airbag difettosi e pericolosi, mai, né per fare il giro dell’isolato né per fare un lungo viaggio.

takata c3 citroen

Quale soluzione

Morale: secondo noi, è meglio pagare un carro attrezzi. Se un incidente può esserci in uno spostamento di 100 km, lo stesso per un micro viaggio di 10 km o di 1 km o di 100 metri. Tante volte le istituzioni ci dicono: usa la cintura di sicurezza anche negli spostamenti brevi, usa il seggiolino bimbi e non stare al volante con lo smartphone in mano. Anzi, è proprio in quel passaggio dal punto A al punto B che si verificano spesso guai pesanti. La responsabilità è di Takata. I cui airbag hanno già mietuto vittime nel mondo: le Case han fatto i richiami. Ora voi non guidate, mai. I nostri sono solo umili consigli per tutelare coi fatti, per davvero, l’incolumità vostra e dei passeggeri.

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