Gli aribag falsi sono un gravissimo problema per gli automobilisti che rischiano di riportare delle lesioni anche abbastanza importanti fino al decesso in caso di incidente
Gli airbag falsi sono un mito o un rischio concreto? Dopo il problema degli airbag Takata si è aperta una grande discussione riguardo a questi dispositivi di sicurezza, tanto che la questione si sta allargando in modo esponenziale. Un caso palese che è balzato agli onori della cronaca è quello dei Takata, ma cosa non ha funzionato? In pratica, si parla di un importante danneggiamento del propellente contenuto nell’airbag, soprattutto se esposto al caldo e all’umidità. Questo problema può portare, nei casi migliori, all’attivazione del dispositivo, un gonfiaggio autonomo, fino allo scoppio dello stesso con conseguente rilascio di frammenti di metallo molto pericolosi. Anche per questo motivo Stellantis, i cui marchi Citroën e DS sembrano al momento i più esposti, ha deciso di ritirare le vetture coinvolte. La compagnia giapponese, ormai in fallimento, potrebbe essere coinvolta in altri scandali con conseguenti problemi per le case automobilistiche. Sebbene per Takata non si parli di airbag falsi, è bene ricordare che la compagnia giapponese ha scientemente falsificato i loro test per farli sembrare di ottima qualità.
Gli airbag falsi sono un problema reale e molto grave per gli automobilisti
Molto spesso dietro agli airbag falsi ci sono vere e proprie organizzazioni malavitose specializzate nella vendita di prodotti contraffatti. Negli Stati Uniti si parla di circa un quarto di milione di airbag che, al posto di gonfiarsi, esplodono ferendo anche in modo grave il guidatore e i passeggeri. Si tratta di prodotti che esteticamente sono identici agli originali e spesso vengono montati all’insaputa dei malcapitati proprietari dell’automobile. Non di rado, gli airbag falsi sono assemblati con pezzi di seconda mano o completamente contraffatti, in modo approssimativo e con scarsa attenzione alla sicurezza. Sono così difficili da riconoscere che i meccanici hanno smesso, per evitare problemi legali, di installare airbag di seconda mano. In questo modo, il loro costo viene ridotto anche di ottocento euro. Il problema è che non sono facilmente rintracciabili, come invece accade con la sostituzione dei veicoli Stellantis.
Come cercare di difendersi dagli airbag falsi?
In primo luogo, vale la regola del “troppo bello per essere vero”. Se ti propongono un prezzo troppo basso per un componente, ricorda che dietro a esso vi sono materiali e manodopera che hanno un costo e che garantiscono la qualità e la sicurezza. Questa qualità la devi pagare. Per evitare problemi, cerca comunque di rivolgerti solo ai centri di assistenza specializzati. Naturalmente non comprarli da internet e da venditori che non sono particolarmente sicuri.