Il futuro dei marchi automobilistici, in un mondo in continua evoluzione, sarà in grado di trasmettere valori senza tempo?” È quanto si chiedono cinque designer professionisti del settore, pronti a presentare il loro ultimo lavoro: una creazione digitale che si avvicina alla perfezione. Si sono incontrati nel loro tempo libero per esprimere tutto il loro ingegno e talento. Il veicolo rappresentato nelle illustrazioni, chiamato Aegis Coupé, cerca di aggiungere un tocco avveniristico senza dimenticare il passato.
Aegis Coupé: l’auto che tutti vorremmo guidare l’auto almeno una volta
Secondo quanto dichiarato dagli autori, si tratta di un manifesto dell’idea di evasione digitale e rappresenta un nuovo approccio ai valori della bellezza, contrari all’uniformità e alla semplificazione. Il progetto non segue schemi precisi né si ispira a modelli specifici. Se dovessimo cercare delle somiglianze con un’auto attualmente in commercio, potremmo citare l’Aston Martin Vantage. Tuttavia, si tratta di un confronto piuttosto ardito perché la carrozzeria ha un aspetto distintivo, difficile da confondere.
Se questa vettura dovesse essere prodotta, presumibilmente susciterebbe un grande interesse, poiché si colloca al punto ideale tra presente e futuro. Il team è composto da professionisti con esperienza nelle principali aziende automobilistiche: Grigorri Butlin, ex Volkswagen; Quichen Lee, di BMW; Sandeep Dasari, da Dazz; Artem Shkirenko, progettista senior; Tiago Aiello, responsabile artistico di Volvo.
Quando si tratta di definire le linee di un modello destinato alla produzione, ci sono numerosi vincoli da rispettare. Trovare un equilibrio tra lo stile storico, la modernità e l’identità del produttore, insieme ai requisiti strutturali, limita la creatività. Al contrario, le concept car cercano di immaginare il futuro dell’industria, come l’Aegis Coupé, ipotizzando le evoluzioni a venire. Tuttavia, l’idea esplorata qui mira a ridefinire il veicolo in un’ottica neorinascimentale nell’era moderna. Un omaggio al passato e, allo stesso tempo, un abbraccio alle innovazioni future.
Analizzando l’auto in questione, emergono le linee curve e aerodinamiche dell’intero veicolo. Nella parte anteriore prevale la sobrietà, con una griglia senza prese d’aria, fari sottili con tecnologia LED e un paraurti discreto. La stessa armonia si riflette nel profilo, con le maniglie delle porte integrate. Il grande parabrezza si estende fino al tetto coupé, sfociando nella parte posteriore. È stata data particolare attenzione anche ai cerchi e alle tonalità cromatiche, nonché alla fibra di carbonio aerodinamica.
L’evoluzione si rispecchia negli interni, con un volante estremamente innovativo e una plancia che riflette la personalità del design esterno, così come i sedili in fibra di carbonio rivestiti in pelle nera.