Abarth negli ultimi mesi ha annunciato che non lancerà più sul mercato veicoli con motore a combustione interna. D’ora in avanti, le auto saranno soltanto elettriche. Questo, almeno, prima delle dimissioni dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. Le strategie potrebbero cambiare nei prossimi mesi, quando sarà scelto il suo successore. Del resto, le vendite del marchio rendono davvero complicata la presenza esclusiva di veicoli elettrici. Le vendite di Abarth 500e non sono andate come previsto, e lo stesso potrebbe succedere con l’Abarth 600e, la grande protagonista del marchio per il 2025.
Abarth, d’ora in avanti solo auto elettriche: è la strategia giusta?
La nuova Abarth 600e è prevista in due versioni: base e Scorpionissima, quest’ultima in edizione limitata di 1949 unità, per onorare l’anno di fondazione della casa automobilistica. Il SUV di segmento B monta una batteria da 54 kWh e offre un’autonomia di 334 km con una singola carica, stimati secondo il ciclo WLTP.
L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 5,85 secondi, grazie al suo potente motore elettrico di 280 CV. Lo stesso motore viene utilizzato anche per l’Alfa Romeo Junior Veloce e la nuova Lancia Ypsilon HF, che farà il suo debutto nel corso del 2025.
I prezzi dell’Abarth 600e partiranno da circa 45.000 euro nella versione base, per salire fino a 49.000 euro per la versione Scorpionissima. Questa, con tutta probabilità, sarà l’unica novità del 2025.
Nel corso dei prossimi anni potrebbe arrivare una versione sportiva elettrica della Fiat Grande Panda e una nuova versione dell’Abarth 500e, prendendo come base la versione aggiornata della city car elettrica di Fiat che farà il suo debutto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Questa transizione alle auto elettriche sarà una grandissima sfida per Abarth. La scelta di proseguire soltanto con veicoli a zero emissioni è dovuta proprio a causa delle regole sempre più stringenti, che non consentono al marchio di muoversi come per i veicoli del passato. Nonostante il mercato sembra non aver gradito l’Abarth 500e, l’azienda sembra determinata a proseguire su questa strada e far meglio con la nuova 600e e altre elettriche che arriveranno nei prossimi anni.