Abarth, casa automobilistica fondata nel 1949 a Bologna, ha appena annunciato che dopo 75 anni di sviluppo di auto ad alte prestazioni con motore a combustione, abbandonerà questa tecnologia per concentrarsi esclusivamente sulle auto elettriche. Così, dopo aver dichiarato che non arriverà una 500 Ibrida ad alte prestazioni e accennato ad una possibilità di una Grande Panda sportiva, quest’ultima se arriverà sarà esclusivamente elettrica.
Abarth rinuncia alle auto con motore termico e si concentrerà solo sulle elettriche
Le nuove norme sulle emissioni stanno spingendo anche marchi storicamente legati ai motori a benzina, come Abarth, a cambiare rotta e abbracciare i motori elettrici. Questo cambio di rotta è stato annunciato da Gaetano Thorel, capo europeo di Fiat e Abarth, dicendo in una recente intervista che non svilupperanno più auto a combustione e che tutti i loro nuovi modelli che arriveranno sul mercato saranno esclusivamente elettrici.
Tra le motivazioni, Thorel ha indicato che i costi di sviluppo dei motori a benzina, così come le tasse, sono diventati troppo alti: “Se produci una hatch sportiva a combustione che emette 180 g/km e ti trovi in Italia, devi pagare tra 1.000 e 2.000 euro di bollo auto all’anno. Anche per questo motivo credo sia meglio passare alle auto elettriche.”
Thorel ha anche scartato l’idea della tecnologia ibrida, in quanto sarebbe tecnicamente limitata, andando quindi a snaturare il DNA del marchio. Per questo motivo Abarth non lancerà sul mercato una versione sportiva della 500 Ibrida, che arriverà sul mercato entro la fine del 2025.
Eguagliare le prestazioni proposte come l’Abarth 600e sarebbe complicato con un sistema ibrido. La sua variante più potente, la Scorpionissima, eroga una potenza di 207 kW (280 CV) e una coppia di 345 Nm, che la spingono da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi. Tuttavia, molti temono che questo modello, così come per l’Abarth 500e, sia un flop proprio a causa della sua natura elettrica.