Abarth ha compiuto un grande passo nella sua storia con la presentazione della nuova Abarth 500e puramente elettrica, dotata di un sofisticato sistema di produzione del suono, unico nella sua categoria. Il sistema audio, che imita con assoluta fedeltà il suono di un motore a benzina sportivo, è stato sviluppato in collaborazione con lo Stellantis Sound Design Studio presso le strutture NVH (Noise, Vibration and Harshness) di Stellantis in Italia. È lo stesso reparto che ha sviluppato il sound prodotto dalla versione moderna dell’impianto di scarico Abarth Record Monza che equipaggia le Abarth serie 595/695 con motore 1.4T-Jet.
Abarth 500e: oltre 6 mila ore per offrire un sound perfetto che imita alla perfezione quello di un motore a combustione dello scorpione
Il programma di sviluppo ha avuto una durata complessiva di circa 2 anni, mentre più di 6.000 ore sono state dedicate all’analisi e alla creazione del suono ideale per ogni fase della guida. Gli specialisti NVH si sono concentrati sia sul lato creativo del programma che sull’innovazione tecnologica. Parte delle prove sono state effettuate nella camera semianecoica di cui è dotato il reparto, uno speciale impianto a bassissimo livello di rumorosità e assoluto isolamento acustico. Grazie alle sue caratteristiche, la camera può da un lato simulare l’acustica di una strada e dall’altro minimizzare le interferenze, in modo che gli esperti possano regolare con assoluta precisione il suono prodotto dall’impianto dell’auto.
Per riprodurre il più fedelmente possibile il suono del motore T-Jet, gli ingegneri ne hanno registrato il suono in varie fasi del suo funzionamento, come ad esempio l’accelerazione e la decelerazione, ma anche quando inizia o interrompe il suo funzionamento. Le registrazioni sono state poi analizzate a fondo per identificare le frequenze acustiche Abarth chiave legate al DNA del marchio. I risultati sono stati testati in studio e nell’ambiente naturale per ottenere il mix ideale. L’obiettivo era un suono realistico e un godimento uditivo per guidatore e passeggeri, superando allo stesso tempo tutte le specifiche imposte dalla normativa sui livelli di rumorosità.
Un punto che merita una menzione speciale è il dettaglio a cui sono andati i tecnici affinché il volume del sistema sia proporzionale alla velocità e ci sia una relativa differenziazione tra il suono sentito all’interno dell’auto e il suono emesso nell’ambiente. Anche al minimo si sente il caratteristico rumore dello scarico Abarth Record Monza, mentre il guidatore può anche “marciare”.
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