67 milioni di auto richiamate a causa degli airbag

Andrea Senatore Foto Autore
Airbag

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti ha emesso un richiamo per 67 milioni di auto prodotte fino al 2018 a causa di airbag non sicuri. Tuttavia, questa volta non è la giapponese Takata, ma la produzione dell’azienda americana ARC Automotive, che equipaggia circa un quarto dei veicoli del Paese.

La NHTSA degli Stati Uniti ha emesso un richiamo per 67 milioni di auto prodotte fino al 2018 a causa di airbag non sicuri

La decisione arriva dopo un’indagine NHTSA durata otto anni, nonché la morte di due persone negli Stati Uniti e in Canada e sei feriti gravi. Quindi l’amministrazione chiede ad ARC Automotive Inc., con sede a Knoxville, Tennessee, di richiamare 67 milioni di veicoli costruiti fino al 2018.

Gli airbag di ARC Automotive hanno un problema simile al famigerato Takata, secondo NHTSA. L’involucro metallico del pallone, contenente il gas per il gonfiaggio dell’airbag, si rompe in pezzi che volano come schegge mortali attorno all’abitacolo dell’auto.

Nel caso di Takata, la causa è la composizione del gas e il suo effetto dannoso sul corpo della bombola a causa dell’umidità e delle alte temperature. L’ARC ha un altro problema: il gas riempie l’airbag attraverso un foro nel corpo del cilindro che può ostruirsi con detriti di saldatura. Ciò porta inevitabilmente ad un aumento della pressione all’interno del cilindro e può provocare un’esplosione.

A gennaio 2018, ARC ha introdotto speciali endoscopi sui suoi nastri trasportatori per determinare meglio la presenza di residui di saldatura. Ma la società ha anche rifiutato di conformarsi alla sentenza perché riteneva che le conclusioni di NHTSA non fossero basate su fatti ma su supposizioni. È probabile che la situazione di stallo porti a una battaglia legale se le due parti non riescono a raggiungere un accordo.

Questi airbag sono installati principalmente sulle auto della General Motors, ma sono utilizzati anche da BMW, Hyundai e Kia. A seguito di un tragico incidente nel marzo 2023 in cui un guidatore di Chevrolet Traverse ha subito gravi lesioni facciali, la casa automobilistica ha richiamato in modo indipendente quasi un milione di veicoli su tre diversi modelli: Chevrolet Traverse, Buick Enclave e GMC Acadia. Di recente, per ragioni simili, anche altre società hanno richiamato le loro auto: BMW (36 auto), Ford (650) e Volkswagen (1216).

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