Il mese scorso, ci sono state segnalazioni di un incendio presso la sede nordamericana di Stellantis ad Auburn Hills, nel Michigan. Dettagli successivi hanno rivelato che l’incendio è scoppiato nel centro tecnico della Chrysler. Questo incendio sarebbe derivato da un prototipo di auto elettrica parcheggiata su un ascensore, successivamente rimosso con un carrello elevatore. La causa non è ancora chiara, ma il rapporto dei vigili del fuoco di Auburn Hills parla di un incendio attivo sotto il veicolo e sotto il cofano.
L’incendio che ha colpito la sede nordamericana di Stellantis il mese scorso sarebbe stato causato da un’auto elettrica
I lavoratori credono che sia un problema di refrigerante. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e l’edificio non ha subito danni. L’incidente, ritenuto non intenzionale, sottolinea le preoccupazioni attuali sui guasti alle batterie dei veicoli elettrici, una sfida che devono affrontare case automobilistiche come Stellantis. In particolare, la Chrysler Pacifica ibrida plug-in si trova ad affrontare richiami a causa di problemi del sistema batteria ad alta e bassa tensione legati al rischio di incendio.
Stellantis punta a una gamma diversificata di veicoli elettrici, tra cui un crossover elettrico di Chrysler, un pick-up completamente elettrico di Ram e una muscle car elettrica di Dodge. Il recente incendio evidenzia le sfide legate allo sviluppo e alla garanzia della sicurezza dei prototipi di veicoli elettrici durante la fase di test.
Vedremo a proposito di questo incendio che ha colpito una parte della sede nordamericana di Stellantis se emergeranno nuovi dettagli nei prossimi giorni. Quello che è certo è che ovviamente questo episodio non rallenterà i piani del gruppo automobilistico che ha deciso da tempo di puntare forte sulle auto elettriche un po’ per convinzione un po’ per assenza di alternative dato che dal 2035 in Europa non potranno essere più vendute auto con motori a combustione, decisione che potrebbe presto riguardare anche altre aree del mondo. Entro il 2030 Stellantis venderà solo auto elettriche in Europa. Negli Stati Uniti invece queste nella stessa data rappresenteranno il 50 per cento del totale.