La cinese Nio aggiunge 19 stazioni di sostituzione delle batterie in modo ultrarapido a luglio 2024 nel Paese del Dragone: è sulla buona strada per raggiungere il traguardo dei 50 milioni di servizi in pochi giorni, come dice cnevpost.com. D’altronde la Cina non si ferma mai, neppure ad agosto. La Casa già accumulato circa 49,6 milioni di servizi di sostituzione delle batterie. Grazie alle famigerate battery swap station 4.0. L’infrastruttura è automatizzata grazie a sei LiDAR ultrawide-FOV e quattro chip Orin X con una potenza di calcolo totale di 1.016TOPS. Il cambio dell’accumulatore è avviabile con un solo tocco sul display centrale dell’auto.
In genere, il ritmo di Nio nella costruzione di stazioni di sostituzione delle batterie è relativamente lento nei primi mesi dell’anno e inizia a decollare a metà anno. L’azienda ha messo in servizio le prime stazioni di sostituzione delle batterie di quarta generazione il 13 giugno per modelli multimarca con diverse dimensioni di pacchi batteria. Intervenendo a un incontro tra proprietari di veicoli il 24 luglio, il fondatore, presidente e CEO di Nio William Li ha affermato che l’azienda stava ancora lavorando per raggiungere l’obiettivo di aggiungere 1.000 nuove stazioni di sostituzione delle batterie. Se dovessero verificarsi battute d’arresto, potrebbe esserci un ritardo fino a 1-2 mesi nel raggiungimento del target.
Una soluzione geniale
Così, quando la batteria è da cambiare, lo si fa al volo. Nessuna ansia.
Nio ha avviato un progetto per costruire un nuovo stabilimento di assemblaggio di stazioni di sostituzione delle batterie a Wuhan, nella provincia di Hubei, che dovrebbe iniziare la produzione a settembre. Ne avrà tre, con gli altri due a Kunshan, nella provincia di Jiangsu, e Hefei, nella provincia di Anhui, ha affermato.
Le stazioni di sostituzione delle batterie di Nio hanno fornito 2.299.707 servizi a luglio, una media di 74.184 al giorno, in aumento del 7,71 percento rispetto ai 68.876 di giugno. In media, ogni veicolo Nio ha effettuato circa quattro sostituzioni di batterie a luglio.
Chi ricarica le auto
Le stazioni di sostituzione delle batterie sono la principale fonte di energia ricevuta dai veicoli Nio. Della potenza ricaricata dai veicoli Nio a luglio, il 53,2% proveniva da queste stazioni, il 22,7% da caricabatterie domestici, il 19,6% da caricabatterie pubblici di terze parti e il 4,5% dai caricabatterie pubblici di Nio.
In più, Nio Onvo prevede di vedere la prima auto di produzione uscire dalla linea a metà agosto: il nome del modello? L60. Con gli interni che saranno svelati entro due settimane. Onvo è un sotto-marchio di Nio, che ha lanciato ufficialmente il marchio il 15 maggio, più un sotto-marchio internamente denominato Alps che si rivolge al mercato di massa. Prezzo attorno a 30 mila euro in Cina.