Retrofit Elettrico: tutto ciò che devi sapere

Mirko Elia Autore Automotive
Il retrofit elettrico è una buona opportunità per la tua automobile classica
retrofit elettrico

Il retrofit elettrico permette di trasformare la tua automobile a combustione interna in una elettrica. Si tratta di un cambiamento radicale del motore, poiché le due tecnologie sono differenti e non compatibili tra loro.

Il retrofit elettrico è il processo mediante il quale si modifica sostanzialmente un’automobile, soprattutto riguardo al motore, per renderla elettrica. È importante tenere presente che la vettura non sarà più la stessa, soprattutto per quanto riguarda il motore. Chi ha una conoscenza della struttura di un motore elettrico sa che alcuni componenti non saranno più necessari e dovranno essere rimossi per fare spazio a nuovi. Tuttavia, la cosa positiva è che è possibile acquistare kit di conversione elettrica da installare o farli installare da un meccanico qualificato.

Optare per il retrofit elettrico è una scelta eccellente non solo per rendere la propria vettura più sostenibile, ma anche perché i tradizionali motori a combustione interna possono essere costosi da mantenere, sia per il consumo di carburante sia per la manutenzione. Inoltre, tramite il Bonus Retrofit Elettrico, è possibile ottenere uno sconto del 60% circa sulle spese.

Cosa bisogna prendere in considerazione prima di eseguire il Retrofit Elettrico?

Il retrofit elettrico è un’operazione difficilmente reversibile perché vi sono una serie di elementi da prendere in considerazione in modo da esser sicuro prima di spendere del denaro:

  • Costo dell’operazione: La trasformazione di un’auto a combustione interna in un veicolo elettrico tramite retrofit comporta un costo significativo. Questo costo include non solo l’acquisto dei componenti elettrici necessari, ma anche il lavoro di installazione da parte di tecnici specializzati. È importante considerare attentamente il budget disponibile e valutare se l’investimento è sostenibile e conveniente nel lungo termine, tenendo conto dei potenziali risparmi sui costi di carburante e manutenzione a lungo termine.
  • Autonomia della batteria: La durata della batteria è uno degli aspetti cruciali da considerare durante il retrofit elettrico. La capacità della batteria influisce direttamente sull’autonomia del veicolo, ma altri fattori come lo stile di guida e le condizioni stradali possono influenzarla significativamente. È necessario scegliere una batteria con una capacità sufficiente per soddisfare le esigenze di guida quotidiane, valutando accuratamente le distanze percorse e le modalità di utilizzo dell’auto. Inoltre, la possibilità di aggiungere pacchi batteria modulari può essere un’opzione interessante per aumentare l’autonomia nel tempo senza dover affrontare una nuova conversione completa.
  • Selezione dei componenti adatti: Durante il retrofit elettrico, è fondamentale selezionare i componenti elettrici più adatti alle specifiche della vettura e alle proprie esigenze di guida. Questo include la scelta del motore elettrico, del sistema di gestione della batteria, dei convertitori di potenza e di altri dispositivi elettronici necessari per il corretto funzionamento del veicolo. È importante assicurarsi che i componenti scelti siano compatibili tra loro e in grado di fornire le prestazioni desiderate, riducendo al minimo il rischio di problemi operativi e di sicurezza.

Come ci si deve interfacciare con il Retrofit Elettrico?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si decide di effettuare una modifica del genere, poiché implica l’integrazione di un motore elettrico in un veicolo progettato per un motore a combustione interna. Questo comporta la rimozione di componenti non più necessari, come il radiatore e il serbatoio del carburante, per fare spazio all’installazione e alla sicurezza delle batterie. Inoltre, non sarà più necessario l’olio, le cinghie di trasmissione e i filtri. I componenti fondamentali per il retrofit della propria vettura includono: il motore elettrico, la batteria agli ioni di litio, il cablaggio e tutti i sistemi di controllo necessari per adattarsi al nuovo tipo di alimentazione.

Come creare il retrofit per la propria auto classica?

Quando si decide di modificare la propria automobile classica, non è economicamente opportuno effettuare questa operazione con un’automobile nuova; è importante studiare bene gli spazi perché, come accennato in precedenza, sarà necessario eliminare alcuni elementi e aggiungerne altri. Dopo aver effettuato lo schema della vettura, sarà necessario pulire le parti interne dall’olio e dal grasso, che potrebbero causare problemi nella realizzazione dei cablaggi. La realizzazione dell’impianto elettrico è un’operazione cruciale che garantirà il corretto funzionamento della vettura. A questo punto, sarà necessario creare alloggiamenti per le batterie; la scelta migliore è optare per una soluzione modulare che consenta l’inserimento di nuove batterie in caso di necessità. Il pacco batterie deve essere installato in modo sicuro per evitare qualsiasi rischio.

Quale kit retrofit scegliere?

Essendo il retrofit una pratica ormai comune esistono sul mercato moltissimi tipi di kit ma è necessario, magari spendendo qualcosa in più, optare per quelli omologati in modo che il dispositivo abbia tutti i componenti qualità. Molto interessante è il kit R-FIT pensato per la mitica Renault 5 sia nella versione TL e GTL a 3 e 5 porte mentre quella per la Twingo è in fase di rilascio. L’unico piccolo problema è che il kit per la R5 costo supera i 15 000 euro. Stesso discorso viene fatto per altri modelli con prezzi i cui prezzi possono variare anche molto discorso differente deve essere invece fatto per i modelli più vecchi, vedi per esempio la Fiat 500 o la Fiat 124.

Vi sono una serie di elementi che devono essere prese in considerazione quando si decide di effettuare il retrofit elettrico ma è necessario tenere presente che una vettura classica che ha ottenuto questa modifica offre una guida fluida e molto confortevole con un motore silenzioso ed affidabile che non rilascia sostanze inquinanti. Il motore elettrico è molto più semplice quindi la manutenzione dovrebbe essere molto meno onerosa. Un altro interessante elemento del retrofit elettrico è la possibilità di guidare senza limitazioni in città comprese le ZTL, Zona a Traffico Limitato, non rilasciando sostanze inquinanti.

Per concludere è bene ricordare che questa operazione dovrebbe essere fatto da personale specializzato in modo da non rischiare di avere dei problemi perché si parla di operazioni molto delicate, non solo per il cablaggio del sistema elettrico.

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