ASI auto d’epoca: come registrare un’auto storica?

Walter Gobbi
Ho una macchina vecchia e vorrei assicurarla d’epoca, che fare?
ASI auto epoca come registrarla

Quali agevolazioni si possono sfruttare per i veicoli storici, le differenze coi veicoli d’epoca e come fare per la registrazione ASI. Spesso vengono considerate la stessa cosa sia le auto d’epoca che le auto storiche. Due definizioni che fanno riferimento a due differenti classificazioni di auto e veicoli in genere.

Ed è proprio da questa differenza che occorre partire per capire quali sono le agevolazioni a cui si ha diritto. – Non sono poche, infatti, le agevolazioni spettanti in materia di auto storiche, bollo auto e assicurazione RCA.

Auto d’epoca, quali sono?

Auto storiche ed auto d’epoca non sono la stessa cosa. In primo luogo, ciò che cambia è l’età del veicolo. Nello specifico le auto d’epoca sono quelle che hanno almeno 30 anni di età. Sia d’epoca che storiche, è la legge che le contraddistingue, in base ai dettami del Codice della Strada, precisamente all’articolo 60.

Infatti il comma 2 di questo articolo specifica che “rientrano nella categoria dei veicoli d’epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal Pubblico Registro Automobilistico, perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione.”

Quindi, il veicolo d’epoca non può circolare su strada perché cancellato dal Pra. E per muoversi necessita di targa provvisoria e certificato di via.

Il proprietario può esibire il veicolo d’epoca in occasione di mostre, raduni, parate o altri eventi autorizzati dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile. Per farlo però, come dicevamo prima, occorre farsi rilasciare il foglio di via e una targa provvisoria.

Le auto d’epoca una volta riconosciute così, vengono iscritte presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.

I veicoli d’epoca, quindi, devono essere stati costruiti da almeno trent’anni ed essere sottoposti al vaglio di un tecnico della Motorizzazione Civile.

Deve essere quest’ultimo a valutare la rilevanza storica e collezionistica del veicolo.

Proprio questa valutazione è alla base del fatto che non tutti i veicoli, nonostante abbiamo 30 o più anni di vita, possono riuscire ad essere considerate auto d’epoca.

Auto storiche, bastano 20 anni di vita, ma non solo

Lo stesso articolo del Codice della Strada prima citato sottolinea che invece, per auto storiche possono essere considerate quelle auto costruite da almeno 20 anni.

Rispetto alle auto d’epoca, le auto storiche possono circolare su strada.

E sono le auto storiche, proprio perché possono circolare su strada, ad offrire alcune agevolazioni ai proprietari.

Bollo, assicurazione RC Auto, ma anche sulle regole della circolazione. Sono questi i campi di intervento di queste agevolazioni.

Iscrizione ASI, tutte le regole

Per poter rendere un veicolo storico e per poter sfruttare le agevolazioni a lui destinate, occorre che questo veicolo venga iscritto all’Automotoclub Storico Italiano.

L’iscrizione negli elenchi ASI è necessaria quindi, ma per poterla ottenere occorre rispettare una serie di specifici requisiti, oltre ad espletare una serie di adempimenti burocratici.

Nulla di eccessivamente complicato e di particolarmente oneroso.

Affinché un veicolo possa essere iscritto all’ASI serve che la stesso rispetti alcuni requisiti.

Necessario che il veicolo sia conforme all’originale, dalla carrozzeria agli interni, dalla pelletteria alle rifiniture.

Inoltre, è necessario che sia tenuto in buono stato, sia di carrozzeria che di motore. Quindi, solo a determinate condizioni il modello può essere identificato dall’ASI come modello di interesse storico. In questi casi l’ASI rilascia l’Attestato di datazione e storicità.

E grazie all’attestazione che si possono godere di alcune agevolazioni come prima detto. Ricapitolando, per iscrivere un veicolo all’ASI occorrono:

·        Il veicolo deve essere intestato ad una persona fisica;

·        L’intestatario del veicolo deve essere la persona che richiede l’iscrizione all’ASI;

·        Il veicolo deve avere almeno 20 anni di età;

·        Il veicolo deve essere in buone condizioni e conforme all’originale.

Se queste condizioni vengono rispettate, occorre presentare delle fotografie scattate in maniera identica a quanto stabilisce l’ASI. Occorre poi compilare la modulistica predisposta e presentarla per il rilascio delle attestazioni.

Le agevolazioni per i veicoli di interesse storico

Come dicevamo, per la circolazione su strada ci sono alcune agevolazioni anche sulle normative di applicazione del Codice della Strada. Infatti, ove non previsto sul modello originale, durante la circolazione stradale non è obbligatorio usare le cinture (e non potrebbe essere diversamente visto che in origine il modello non le prevedeva e questo deve essere conforme all’originale). Inoltre, non è necessario usare le luci di posizione.

Le agevolazioni sulle assicurazioni invece sono sul premio, dal momento che per le auto storiche ci sono notevoli differenze di prezzo rispetto alle polizze normali. L’iscrizione all’ASI però è necessaria. In effetti, una auto più vecchia di 20 anni è una auto “solo” vecchia e ricade nelle tariffe assicurative normali. Con l’iscrizione all’ASI come auto storica si può sottoscrivere un’assicurazione auto storiche con gli sconti previsti.

Anche sul bollo auto le agevolazioni sono tante. Infatti, dal 2019, sempre previa iscrizione all’ASI, anche le auto storiche con un’età superiore a 20 anni e fino a 29 anni godono dello sconto del 50%. Per le auto sopra i 30 anni di età invece, le agevolazioni sono fisse, anche se variabili da Regione a Regione. Il bolo auto per un veicolo d’epoca è introno a 30 euro annui.

Qui puoi trovare la modulistica ASI per Auto o Moto e il calendario per le sedute di omologazione

Superato questo step riceverete la tessera e il certificato di storicità, così da potervi recare in un’assicurazione per usufruire delle agevolazioni. L’ASI è appoggiata alla TORO assicurazione, ma anche le altre offrono interessanti polizze.

Tali polizze si aggirano intorno ai 100 euro annui.

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