Polizza RC Auto, le differenze tra polizze temporanee e polizze classiche

giacomo mazzarella
Polizza RC Auto, le differenze tra polizze temporanee e polizze classiche

Polizza RC Auto a rate, polizze temporanee, assicurazioni con rateo annuale e tanto altro. Anche se può sembrare una materia semplice da capire, la polizza Rc Auto, cioè l’assicurazione obbligatoria che ogni automobilista deve avere sulla sua auto per circolare in maniera legale, ha diverse sfaccettature da analizzare. Soprattutto perché in base alla polizza prescelta, cambia il meccanismo e cambia anche il premio. E per premio si intende il corrispettivo che una compagnia ottiene da un automobilista che sottoscrive il contratto. Il premio assicurativo è il prezzo che il contraente paga per la copertura assicurativa garantita dalla compagnia.

Mai confondere la polizza con pagamento dilazionato con le polizza temporanee

Nella maggior parte dei casi la polizza utilizzata dagli automobilisti per rispondere all’obbligo di copertura dei terzi, tanto trasportati che non, è a copertura annuale e con meccanismo bonus malus. In pratica la prima volta che si contrae una assicurazione su un determinato veicolo, si sottoscrive un contratto bonus malus. Al contraente viene assegnata una classe di merito (la prima, quella di ingresso è la classe 14). Il contratto va avanti anno dopo anno, anche senza tacito rinnovo. Infatti anche cambiando compagnia, la copertura continua anno dopo anno. Naturalmente versando ogni anno il premio pattuito e calcolato in base alla classe di merito. Ogni anno senza sinistri causati con colpa propria, si scende di una classe. Ogni sinistro causato fa salire di due classi. Più bassa è la classe meno costa coprire l’auto con la polizza di assicurazione RC Auto.

Polizza semestrale ma non solo

assicurazioni rc auto

Una polizza classica copre quindi il veicolo annualmente. Il pagamento del premio però non deve essere per forza in unica soluzione e alla data di sottoscrizione del contratto. Infatti si può optare per pagamenti dilazionati e con scadenze intermedie. Fermo restando che ogni anno la polizza scade alla data in cui è stata sottoscritta. mai confondere le polizze temporanee con le polizze a pagamento dilazionato. Molto diffuse sono le polizze con scadenza semestrale. Ma ci sono altre tipologie di contratti e alcune compagnie che possono spezzettare ancora di più il premio annuale. Polizze quadrimestrali, trimestrali o addirittura mensili, soprattutto con pagamento diretto dal conto corrente. Ogni mese al contraente verrà sottratta dal conto corrente la rata mensile del premio annuale di polizza. Naturalmente più è spezzettata la polizza più si paga di assicurazione.

Polizze temporanee, cosa sono?

Il risparmio massimo su una polizza auto a parità di classe di merito ed a parità di attestato di rischio (il documento dove vengono riportati tutti i sinistri causati da un automobilista durante la guida negli ultimi 5 anni) è con il pagamento annuale. Ma esistono polizze che non vengono pagate annualmente non perché c’è il premio dilazionato in rate, ma semplicemente perché sono polizze che coprono solo un determinato periodo, cioè quello relativo al pagamento. In questo caso si parla di polizze temporanee. C’è per esempio la polizza RC Auto mensile nel senso che ha una durata di soli 30 giorni. La utilizzano quanti hanno necessità di assicurare il veicolo sono per poco tempo, come per esempio colui che deve trasportarlo in un determinato posto, magari per poi espatriarlo. In genere la polizza in questo caso è più salata come importo. Se rapportata all’intero anno la polizza mensile e temporanea è più cara di quella annuale classica, anche se pagata a rate. Inoltre, con la polizza temporanea non si entra nel meccanismo bonus malus.

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