Mercedes ha tenuto ieri la cerimonia inaugurale per l’apertura del nuovo stabilimento di riciclaggio di batterie a Kuppenheim (Germania), riducendo il consumo di risorse e stabilendo un riciclaggio a ciclo chiuso delle materie prime delle batterie.
La prima fase dell’impianto – lo smantellamento meccanico delle batterie dei veicoli elettrici – dovrebbe iniziare alla fine di quest’anno. Fatto salvo l’esito di promettenti discussioni con il settore pubblico, solo pochi mesi dopo verrà istituito un impianto pilota di idrometallurgia.
Mercedes: a Kuppenheim aprirà una nuova fabbrica dove verranno riciclate batterie
Questo approccio innovativo per un concetto di riciclaggio integrato all’interno di un unico impianto è attualmente unico in Europa. La Stella di Stoccarda sta investendo un importo a due cifre in milioni di euro nella costruzione del sito, finanziato dal Ministero federale tedesco dell’economia e della protezione del clima nell’ambito di un progetto di ricerca scientifica.
Tale investimento rafforza il ruolo del sito di Kuppenheim all’interno della rete di produzione globale della casa automobilistica e segna un passo decisivo per la strategia di business sostenibile mentre si muove verso il full electric.
Alla cerimonia hanno partecipato Jörg Burzer – membro del Consiglio di Amministrazione di Mercedes Group AG responsabile della gestione della produzione e della catena di approvvigionamento, e Michael Brecht – presidente del Consiglio di Fabbrica della joint operation di Gaggenau, a cui appartiene lo stabilimento di Kuppenheim.
Mercedes ha anche dato il benvenuto alla cerimonia a Thekla Walker – Ministro dell’Ambiente, della Protezione del Clima e del Settore Energetico del Baden-Württemberg – e ad altri ospiti d’onore.
In futuro, il nuovo stabilimento di riciclaggio di batterie coprirà ogni fase: dallo smantellamento a livello di modulo, alla triturazione, all’asciugatura e alla lavorazione dei materiali per batterie. Il processo di idrometallurgia con un tasso di recupero superiore al 96% consente una vera economia circolare dei materiali delle batterie.
La Stella a tre punte sta collaborando con Primobius (joint-venture tra SMS e Neometals). Nell’ambito del progetto di ricerca scientifica generale, viene preso in considerazione anche l’intero processo di riciclaggio delle batterie: dallo sviluppo di concetti logistici – attraverso il riciclaggio sostenibile di preziose materie prime, alla reintegrazione dei materiali riciclati nella produzione di nuove batterie. In questo modo, i partner stanno dando un importante contributo al futuro ridimensionamento dell’industria del riciclaggio delle batterie in Germania.
È stata stimata una capacità annua di 2500 tonnellate
L’impianto pilota dovrebbe avere una capacità annua di 2500 tonnellate. I materiali recuperati verranno reimmessi nel ciclo di riciclaggio per produrre oltre 50.000 moduli batteria per le nuove auto elettriche di Mercedes. Sulla base dei risultati della fabbrica pilota, i volumi di produzione potrebbero essere aumentati nel medio-lungo termine.
La casa tedesca sta adottando un approccio olistico all’economia circolare dei sistemi di batterie, esaminando tre questioni fondamentali: design circolare, conservazione del valore e chiusura del cerchio.
Durante lo sviluppo di un veicolo, l’azienda crea un concetto per ogni modello di veicolo in cui tutti i componenti e i materiali vengono analizzati per la loro idoneità nel contesto di un’economia circolare.
Il riciclo dei materiali delle materie prime utilizzate, come litio, nichel e cobalto, è parte integrante di questo approccio e inizia anche con la progettazione dei componenti. Questo approccio copre l’intera catena di approvvigionamento, dall’estrazione al riciclaggio. Un elevato livello di attenzione è inoltre riservato al rispetto dei diritti umani nelle condizioni di lavoro dei dipendenti.
Mercedes offre batterie ricondizionate come pezzi di ricambio per tutti i veicoli elettrici, al fine di rispettare l’idea di un ciclo economico chiuso e di conservare le risorse. Inoltre, ha stabilito un modello di business di successo con accumuli fissi di energia su larga scala attraverso la sua sussidiaria Mercedes Energy. Infine, le batterie che non possono più essere utilizzate nei veicoli possono continuare ad essere usate in un sistema di accumulo di seconda vita.