McMurtry Speirling Pure, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
La McMurtry Speirling Pure è un modello che rifiuta in maniera categorica ogni genere di compromesso: le prestazioni sono da brividi
McMurtry Speirling Pure

Mille cavalli. Da 0 a 100 km/h in 1,5 secondi.  Già da questi numeri si capisce quale sia la specialità della McMurtry Speirling Pure, la versione di serie della vettura già ammirata in precedenti occasioni. Fin dalla progettazione, gli autori del progetto avevano preannunciato performance da favola. E già lo avevano dimostrato a suon di record. Ora, con la première mondiale organizzata al Festival of Speed di Goodwood 2023, ne conosciamo bene le caratteristiche. Non appena i portavoce della compagnia l’avevano preannunciata, era forte la curiosità dei fan di scoprire se le premesse sarebbero state mantenute.

Si partiva da aspettative parecchio elevate, complice la campagna promozionale realizzata dal Costruttore, fiducioso dei propri mezzi. Difatti, in circostanze del genere sarebbe stato facile suscitare qualche disappunto. Eppure, l’esame è stato superato, stando almeno all’opinione prevalente espressa dagli utenti in rete. Il feedback popolare è stato in larga positivo, poiché il veicolo, in arrivo nel 2025, conferma le caratteristiche di partenza. Riuscirci non deve essere stato facile, ma lo staff ha curato in maniera certosina ogni minimo dettaglio, soprattutto sul fronte delle performance.

Anche l’immagine conferita dal centro stile risponde a criteri prestazionali, la priorità assoluta nel progetto. Aggiudicarsi un esemplare sarà un privilegio concesso solo alla fascia più esclusiva di appassionati dei motori. La tiratura preannunciata è, infatti, quella di una limited edition, come riflesso pure nel prezzo. Detto altrimenti, è un modello destinato ad accontentare la “sete” di potenza, previo un importante esborso, all’altezza di imprenditori e rockstar. Andiamo, allora, a scoprire in maniera dettagliata ciascun lato della McMurtry Speirling Pure, la quintessenza del piacere di guida. Per mettersi al volante sarà necessario avere delle doti da piloti, almeno se il proposito è di spingerla fino al limite: lasciata a briglie sciolte, sa trasformarsi in un cavallo pazzo, pronto a fare le bizze con chi le lascerà troppo margine.

McMurtry Speirling Pure: gli esterni

McMurtry Speirling Pure

L’esordio assoluto in quel di Goodwood risale allo scorso anno. Allora la berlina elettrica monoposto stabilì il record nella prova in salita, chiusa in 39,09 secondi, ovvero 0,08 in meno della precedente detentrice, la Volkswagen ID.3 scesa in pista nel 2019. In tanti si chiedevano se e quando qualcuno l’avrebbe spodestata dal trono, prima di assistere all’impresa della McMurtry Speirling Pure. Senza nessuna paura, ha raccolto il guanto di sfida e la resa in pista è stata da togliere il fiato.

Dopo aver mandato un messaggio così forte e perentorio alla platea di utenti, gli amanti delle performance ne hanno tenuto d’occhio i più piccoli sviluppi. Si trattava, infatti, di un mezzo allo stato di prototipo. Molte volte i progetti si rivelano fini a sé stessi, senza portare a risvolti concreti in commercio. Quelli ambiziosi rischiano di andare incontro a tale sorte. È quasi da porre in preventivo, ma l’azienda produttrice aveva assicurato di voler raggiungere lo step finale. Era convinta di avere trovato la quadra per la messa in commercio e, in effetti, ha mantenuto la propria parola.

Le forme risultano pressoché tali e quali del prototipo a trazione 100 per cento elettrica, salita nei libri di storia. Le linee mirano a offrire un grande effetto scenografico, con successo. Esprimono a pieno l’animo sportivo, da ‘soldato’ pronto a scendere in trincea. Ma l’aspetto più curioso riguardano le dimensioni parecchio compatte con una lunghezza di 345 cm, una larghezza di 158 cm e un’altezza di 102 cm. Il posto di guida – sostiene il marchio – è in grado di accogliere persone alte fino a 2 metri e con un peso massimo di 150 kg. Ciò poiché sia il volante sia i pedali garantiscono diversi livelli di configurazione.

Già al primo sguardo si capisce qual è il suo campo di appartenenza: quello delle monoposto destinate a macinare record su record nei circuiti più impegnativi. Dunque, l’occhio cade sui passaruota muscolosi, le prese d’aria laterali, il grande alettone posteriore e la cabina a forma di cupola, a cui si accede mediante la porta ad ala di gabbiano. L’aerodinamica ha influito in misura determinante la progettazione della McMurtry Speirling Pure, con la zona frontale contraddistinta dalla prese d’aria, dai vari splitter e dai condotti che reindirizzano il flusso d’aria. In merito, invece, ai cerchi, essi sono da 18 pollici e presentano un design esclusivo, avvolti da pneumatici di tipo slick. Il “lato B” si distingue per le linee radicali e il diffusore.

McMurtry Speirling Pure

Purtroppo, non sono disponibili informazioni in merito agli interni, ritenuti un aspetto secondario rispetto alla meccanica di un “missile” ribattezzato mini-Batmobile. Bocche cucite pure sulla tipologia di piattaforma e il telaio; tuttavia, è noto il peso complessivo, inferiore ai 1.000 kg, come dichiarano i portavoce ufficiali, con più di una punta di orgoglio. Le soluzioni adottate dai progettisti mirano all’essenziale, così da guadagnare qualche frazione di secondo nello scatto. In confronto al prototipo, i tecnici hanno corretto le sospensioni, i freni e il servosterzo, nonché l’aerodinamica e l’intera componente elettrica.

Una cura al dettaglio frutto di lunghe ore di test su strada, nelle classiche operazioni di collaudo. Trova conferma l’esclusivo sistema di ventola sottoscocca, votato a incrementare il grip. La soluzione, una primizia assoluta, era già stata introdotta, sotto diverse forme, da vettura da racing in passato, come la Chaparral 2J e e la Brabham BT46, entrambe uscite negli anni Settanta. Qui permette di aumentare l’efficienza del 15 per cento, che, laddove il pilota lo desideri, dà accesso a più di 2 mila kg di carico aerodinamico.

I motori e il prezzo

McMurtry Speirling Pure

I 1.013 CV (745 kW) vengono inviati alle ruote posteriori mediante l’e-axle, ora più efficiente, consentono uno scatto da 0 a 100 km/h in 1,5 secondi (sì, avete letto bene…), per una velocità massima di 300 km/h, che scendono a 190 km/h con la ventola in funzione. Nell’esemplare destinato a uscire dalle catene di montaggio è prevista una batteria da 60 kWh, alleggerita del 15 per cento dall’originale, ricaricabile in appena 20 minuti. Lei, così come l’intero veicolo, sono stati concepiti allo scopo di dare il meglio di sé sulle corse multigiro.

McMurtry Speirling Pure

Lungo il tracciato di 3,7 miglia di Silverstone è in grado di percorrere fino a 10 giri, prima di dover fare il “pieno”. Un traguardo tagliato mediante la perfezionato gestione termica delle celle Molicel. Chiunque sia interessato alla McMurtry Steirling Pure dovrà affrettarsi, poiché la produzione sarà limitata ad appena 100 unità in tutto il mondo. Ma prima conviene controllare il conto in banca, poiché il prezzo non è da comuni mortali: 820 mila sterline (più di 950 mila euro al cambio attuale), tasse escluse. I prototipi di preproduzione vedranno la luce nel 2024, mentre le consegne prenderanno il via nel 2025.

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