La Toyota bZ4X riceverà un aggiornamento che ne migliorerà l’autonomia

Natale LiVecchi Autore Auto
Toyota bZ4X 2023

La Toyota bZ4X è chiamata ad essere una delle punte di diamante del costruttore giapponese nella categoria destinata alle auto elettriche vendute in tutta Europa. Un rivale puro e duro per la Volkswagen ID.4. Tuttavia, a partire dal mercato norvegese, il crossover nipponico a emissioni zero introdurrà importanti migliorie dopo aver rilevato alcune carenze nell’autonomia disponibile, che confondono i proprietari.

Le specifiche delle auto elettriche non sono le stesse per tutti i Paesi. I marchi implementano le specifiche dei propri modelli, principalmente a seconda delle temperature, poiché è stato dimostrato che il freddo influisce soprattutto sull’autonomia residua delle batterie. Inoltre, i costruttori ricordano che le batterie non dovrebbero essere ricaricate più dell’80% della capacità totale, lasciando un margine che può essere ampliato tramite aggiornamenti wireless fino a un limite di sicurezza.

La Toyota bZ4X è chiamata ad essere un’importante rivale proposta dal costruttore giapponese per quelle elettriche che vengono vendute in Svezia e Norvegia, ma è stata frenata da un nuovo problema che si sta risolvendo attraverso delle migliorie che verranno incorporate in tutte le unità. Inizialmente, a partire da metà maggio, come riportato dalla divisione del marchio ai propri clienti dei Paesi del Nord Europa inizialmente le novità saranno riservate solamente a quest’area specifica. Questa volta il problema risiede nel valore dell’autonomia e nella percentuale di energia visualizzata sul quadro strumenti.

La Toyota bZ4X potrà disporre di una riserva di autonomia “segreta”

Un test ha rivelato che quando l’autonomia della Toyota bZ4X segna zero, in realtà c’è ancora l’8,2% di carica residua nella batteria il che significa che rimangono da 10 a 15 chilometri di autonomia massima a seconda delle condizioni di guida messe in pratica. Questo significa che il guidatore crede di essere rimasto a piedi, in preda al panico a causa della sindrome da ansia da autonomia. Secondo i media svedesi, il costruttore ha ammesso questo difetto, indicando un “serbatoio di riserva elettrico” che non mostra ai clienti una piccola riserva di carica ancora disponibile.

Tuttavia, è stata anche attribuita l’omissione alla mancata considerazione dell’effettivo consumo energetico del climatizzatore e all’utilizzo di un valore predefinito sia per la modalità di guida normale sia per quella “Eco”. La soluzione che si sta implementando sulal Toyota bZ4X, attraverso un aggiornamento, è quella di visualizzare in modo dinamico sul quadro strumenti il ​​dato di autonomia e la percentuale del misuratore di energia residua, in modo che i valori oscilleranno a seconda della temperatura e dello stile di guida permettendo di offrire un’informazione più reale e precisa.

Anche la ricarica rapida della bZ4X sarà più veloce

Il costruttore ha confermato, anche ai clienti norvegesi, che non apporterà modifiche alla batteria, quindi non cambierà la capacità o l’autonomia sebbene stia anche lavorando a un nuovo climatizzatore più efficiente e che consumi meno energia.

Il costruttore nipponico coglierà anche l’occasione per migliorare il sistema di ricarica rapida, ora limitato automaticamente se si tenta di ricaricare dopo due ricariche rapide dal 10 all’80% nel giro di 24 ore.

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