La NASA di recente ha annunciato che sta lavorando a un nuovo sistema per ridurre i tempi relativi alla ricarica rapida delle auto elettriche a cinque minuti raffreddando i cavi di ricarica fino a un punto in cui possono supportare una corrente nove volte maggiore di quella che abbiamo a disposizione per il momento.
Nasa sta lavorando ad un nuovo sistema di ricarica rapida delle auto elettriche
La tecnologia in questione è una tecnica avanzata di controllo della temperatura sviluppata per le future missioni della NASA. Come è facile immaginare, tutto ciò che va nello spazio deve funzionare all’interno di una rigida serie di linee guida, che includono dimensioni, efficienza e una finestra di temperatura ristretta.
Tutti i prossimi progetti della NASA richiederanno capacità avanzate di trasferimento del calore per eseguire il controllo termico richiesto. E non stiamo solo parlando di pompare calore in una navicella spaziale per rendere più comodo un viaggio su Marte per gli astronauti. Il nuovo sistema di raffreddamento dell’ente americano sarà utilizzato anche nei sistemi di energia nucleare a fissione per le missioni sulla Luna, su Marte e oltre.
Fondamentalmente, se un sistema di gestione termica è abbastanza buono per un sistema di energia nucleare a fissione nello spazio, probabilmente andrà bene per caricare il veicolo elettrico suburbano medio.
Un team guidato da Issam Mudawar, Betty Ruth della Purdue University e Milton B. Hollander, professore di ingegneria meccanica di famiglia, ha sviluppato il Flow Boiling and Condensation Experiment (FBCE), che è arrivato alla Stazione Spaziale Internazionale nell’agosto 2021. Il modulo FBCE è costituito da dispositivi generatori di calore montati lungo le pareti di un canale di flusso, in cui il refrigerante viene fornito sotto forma di liquido.
All’aumentare della temperatura del canale di flusso, il liquido adiacente alle pareti inizia a bollire. Il liquido bollente forma bolle sulle pareti che si dipartono ad alta frequenza, aspirando costantemente liquido più freddo lungo le pareti del canale.
Secondo la NASA, ridurre i tempi di ricarica dei veicoli elettrici a cinque minuti richiederà che i sistemi di ricarica forniscano corrente a 1.400 ampere. I caricabatterie avanzati forniscono correnti fino a 520 ampere, ma la maggior parte dei caricabatterie non fornisce più di 150 ampere.
Aumentare fino a 1.400 ampere per raggiungere l’obiettivo di cinque minuti genererà molto più calore, ma il problema può essere superato utilizzando la tecnologia progettata dalla NASA per raffreddare i suoi astronauti e i sistemi di energia nucleare a fissione.
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