Per la trasformazione dell’auto a GPL sono attualmente possibili quattro tipologie di impianto. Vediamoli.
Gassoso per carburatore. Si tratta della soluzione più economica, sulle 800 euro, ma si tratta di un tipo di impianto ormai in disuso perché l’alimentazione resta un compromesso tra i due carburanti.
Gassoso con iniezione. L’alimentazione è più stabile e, viaggiando a gas, si avvertono pochi vuoti di spinta, ma è ancora presente qualche irregolarità. Il costo per la trasformazione parte da 1.660 euro.
Gassoso sequenziale. E’ interfacciato alla centralina di gestione del motore e analizza in tempo reale stili di guida e condizioni, regolando l’alimentazione. Questo tipo di impianto è il più diffuso tra le auto euro 5. Per averlo si spendono circa 1.800 euro.
Iniezione liquida. Questo impianto ha un ottimo rendimento, ma sollecita molto le valvole di aspirazione. Il costo sfiora le 2.000 euro.