BMW svela i Motori Elettrici del futuro con DeepDrive

Mirko Elia Autore Automotive
La tecnologia e-drive potrebbe essere il futuro della mobilità elettrica per il mondo?
BMW Deepdrive motore elettrico dual

La tecnologia e-drive rappresenta un importante passo verso lo sviluppo della mobilità sostenibile, poiché potrebbe segnare una svolta nella ricerca di un motore elettrico capace di ridurre le emissioni delle vetture e migliorare al contempo la loro efficienza. Questo motore dovrebbe portare a una maggiore riduzione del peso, un elemento cruciale quando si parla di motori elettrici, poiché può aumentare l’autonomia della vettura. Nonostante queste funzionalità interessanti, il problema che rallenta la diffusione delle auto elettriche in Italia è il numero insufficiente di colonnine di ricarica rispetto al numero di vetture circolanti.

Nonostante i vari problemi che gravano sulle auto elettriche, è importante considerare la collaborazione tra BMW e DeepDrive per lo sviluppo della tecnologia e-drive. In realtà, BMW ha spesso siglato collaborazioni con altre aziende nel campo della mobilità elettrica, come quella con Mercedes. La tecnologia, presentata un anno fa, è stata ulteriormente sviluppata dalla startup tedesca DeepDrive in collaborazione con BMW Startup Garage, che ha effettuato una serie di prove da banco per portare sul mercato un prodotto completo e privo di problemi. I risultati, secondo i tecnici di BMW, sono stati molto positivi, tanto da decidere di equipaggiarli nelle prossime vetture dell’azienda.

Da quanto emerso, sembra che si sia raggiunto un nuovo stadio evolutivo nella creazione di vetture elettriche, arrivando a utilizzare ben due motori elettrici. Si parla infatti di un motore a doppio rotore che introdurrà una nuova concezione delle auto elettriche. Nella tecnologia creata da DeepDrive, lo statore, che solitamente aziona un solo motore elettrico, mette in funzione due motori, uno interno e uno esterno. Inoltre, essendo motori estremamente compatti, è possibile installarli direttamente nei mozzi delle ruote, consentendo di piazzare un motore in ogni ruota per ottenere una trazione integrale. In questo modo, sono stati raggiunti due obiettivi estremamente importanti: un’efficienza superiore al 96% e una vettura molto più leggera.

Naturalmente, la tecnologia e-drive non è ancora pronta per il “grande salto nell’asfalto”, poiché prima è necessario eseguire una serie di test sia nei prototipi sia nelle prove su strada vere e proprie. Tuttavia, è destinata ai modelli di serie dell’azienda di Monaco di Baviera, anche se non si sa ancora quando. È molto probabile che questa tecnologia sarà presente nella nuova sportiva basata sulla piattaforma Neue Klasse, ma naturalmente non si può dire nulla di certo al momento.

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