Le auto elettriche hanno fatto molta strada negli ultimi dieci anni. Quelle nuove, in particolare, possono segnare una grossa svolta, a differenza dei predecessori. L’unico punto critico per alcuni acquirenti sono gli ampi tempi di ricarica necessari.
Auto elettriche ricaricabili in 10 minuti: il piano
Stando, però, agli esperti, la prossima generazione di EV recupererà al 90 per cento in appena 10 minuti.
Se le batterie agli ioni di litio vengono caricate troppo rapidamente, rischiano di danneggiarsi, riducendo la durata della batteria e richiedendo una costosa sostituzione. Ma un gruppo di ricercatori ha utilizzato tecniche di apprendimento automatico per studiare come le batterie invecchiano quando si ricaricano ad alta velocità e ha utilizzato tali informazioni per velocizzare le procedure in modo sicuro.
Analizzando i risultati di 30.000 colonnine, hanno creato un protocollo ultra-fast charging senza compromettere lo stato della batteria stessa. Purtroppo, la tecnologia è a circa 5 anni dal diventare pubblicamente disponibile, riporta il Washington Post .
La ricarica rapida è la chiave per aumentare la fiducia dei consumatori e l’adozione generale degli EV, afferma Eric Dufek, Ph.D. le consentirebbe di essere analoga al rifornimento in una stazione di servizio.
La produzione di batterie che possono essere ricaricate più velocemente non solo aiuterà a ridurre i tempi di viaggio. Renderà anche gli EV più economici ed efficienti. Più economici, perché le Case automobilistiche potrebbero potenzialmente offrire esemplari con batterie di dimensioni contenute perché la riduzione dell’autonomia sarebbe compensata dalla capacità di ricaricarsi più rapidamente.
Ciò stimolerebbe i guidatori che non hanno bisogno di coprire regolarmente grandi distanze a passare all’energia elettrica. E poiché la maggior parte del problema di peso di un EV è dovuto alla batteria, ridurre l’ingombro del pacco comporterebbe la diminuzione anche del peso a vuoto. Di conseguenza, il motore consumerebbe meno energia durante l’impiego su strada.
Le potenzialità sono notevoli e, sebbene la papabile data di introduzione non sia dietro l’angolo, alla luce delle prospettive evidenziate, gli sviluppi devono essere monitorati. In caso di successo ne gioverebbe di certo la stessa espansione degli EV su vasta scala.