Auto elettriche: potrebbero costare come quelle a benzina entro il 2025

M Magarini
Le auto elettriche potrebbero costare come quelle a benzina già entro il 2025. Peccato che un “ma” faccia tutta la differenza del mondo
Auto elettriche

Promuovere la diffusione delle auto elettriche è una strategia in grado di sortire degli enormi benefici all’intera popolazione. Fingere che non esista il cambiamento climatico avrà, del resto, dei grossi effetti deleteri su di noi e sulle future generazioni. Ma per rendere fattibile l’aumento delle immatricolazioni occorrerà abbassare i prezzi di listino, come ben sappiamo noi italiani. Difatti, il reddito medio basso del nostro Paese in confronto a certi vicini di casa europei è un grosso deterrente all’acquisto.

Auto elettriche: il prezzo potrebbe essere pari a quello delle benzina entro il 2025

Auto elettrica a noleggio

Tuttavia, un grosso cambiamento potrebbe avere luogo già entro il 2025, secondo lo studio pubblicato da Transport & Environment. Che ipotizza la messa in commercio delle auto elettriche a partire da 25 mila euro, mentre la cifra media da mettere in conto oggi nel Vecchio Continente è di 27.500 euro. Si tratterebbe di un interessante passo in avanti, reso in avanti dai maggiori profitti messi a segno dalle grandi potenze. Tra il 2019 e il 2022 le principali realtà di settore (BMW, Mercedes-Benz, Renault, Stellantis, Volkswagen e Volvo) hanno aumentato di parecchio i profitti.

Un po’ a causa della particolare situazione in cui si sono trovate, caratteristica da problemi alla catena di approvvigionamento e dall’inflazione, e un po’ per la tendenza di puntare sui modelli di fascia nobile. Ciò ha comportato un rincaro dei prezzi di listino tra il 17 e il 34 per cento nello stesso periodo. A trainare l’industria sono soprattutto i suv, che dal 9 per cento di quota del 2010 hanno chiuso al 47 per cento il 2022. I principali segmenti interessati sono stati quelli B (utilitarie) e C (compatte).

Perché sarà difficile dire addio ai suv

vendite auto elettriche 1

I suv sono in media più costosi tra l’8 e il 30 per cento di un mezzo tradizionale. Tuttavia, dei dati raccolti da YouGov hanno evidenziato che il lancio di auto elettriche al prezzo di 25 mila euro permetterebbe di incrementare la relativa quota fino al 35 per cento, equivalente a un milione di veicoli a batteria all’anno. Su un’analisi Syndex, T&E prova a immaginare tre scenari dei possibili sviluppi dell’industria. È emerso che il pieno successo delle bev passerebbe da un’azione congiunta tra Unione europea, gli Stati membri e i produttori stessi dei veicoli.

Le probabilità appaiono molto basse, alla luce del successo riscosso dai suv. Allentare gli investimenti nella tipologia di carrozzeria numero uno attuale, capace di soddisfare gli azionisti, sembra un lusso troppo grande da contemplare. Chissà che in nome dell’ambiente i player della filiera non ci stupiscano.

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