Toyota GR Yaris 2024: giapponesi superiori alla media perché azzardano

In un mondo automotive di gommapiuma, con macchinine tristi, identiche e omologate, appare come una stella luminosissima la Toyota GR Yaris 2024. Col restyling di simil fattura, la Casa giapponese si dimostra superiore alla media perché ama azzardare. Non è una di quelle auto generaliste per le zie che fanno la spesa, basate sulla stessa piattaforma, infarcite di Adas di dubbia efficacia, ma una rosa nel deserto, che profuma di libertà: movimento, passione. Senza divieti imposti da ideologie d’accatto. I nippo compiono un miracolo, considerato che la siffatta sportiva rispetta le sempre più stringenti e discutibili normative anti inquinamento per l’omologa. Costa 52 mila euro. Né poco né tanto. È il suo prezzo. Sali a 55 mila per l’automatica.

Toyota GR Yaris: il consumatore esiste

Parliamo più esattamente della della variante europea della rinnovata Toyota GR Yaris: col maquillage, la compatta sportiva è più rapida, ha il cambio automatico optional. Non solo: il genio giappo sta nell’ascoltare le dritte di clienti e piloti nel mondo. Che divengono protagonisti. Si parte da una base di successo, col modello uscente prodotto in 40.000 esemplari. Nel Vecchio Continente, si compra solo variante Circuit, ossia il top (più le serie limitate Ogier Edition e Rovanperä Edition). L’impianto frenante? Dischi anteriori ventilati da 356 mm con pinze leggere in alluminio a quattro pistoni e dischi posteriori ventilati da 297 mm. Le pinze sono verniciate di rosso e col logo GR.

L’anima: il motore

Andiamo subito al cuore della questione: il propulsore. Un 1.6 turbo di 280 CV e 390 Nm. Manuale o con Direct Automatic Transmission: cambio automatico a otto marce con convertitore di coppia, di Gazoo Racing. Ha un software che analizza gli input del guidatore per pervenire le sue scelte. Manuale e automatica volano a 230 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi. Gustosa la trazione integrale GR-Four con due differenziali autobloccanti Torsen. Telaio con più punti di saldatura, appositamente progettato che combina elementi delle piattaforme GA-B e GA-C di Toyota. Montanti anteriori delle sospensioni rinforzati, cerchi di 18 pollici.

Prese d’aria gigantesche

Riconosci la Toyota GR Yaris 2024 restyling al volo: paraurti con prese d’aria enormi. Dentro, semplicità: si fa sport, non si trasportano principesse. Massima ergonomia con strumenti rivolti verso il guidatore. Strumentazione è digitale, schermo di 12,3″ che visualizza anche i dati vitali della meccanica.

Come linee, propulsori e assetto, una perla di tecnica automotive, con innovazioni tecniche da godere alla guida. Ci piace lo stile anni 1990 degli abitacoli delle macchine giappo anni 1990: si addice al mezzo. Apprezziamo anche la plancia con un po’ di plastica: materiale leggero. Si è snelli ovunque, senza farsi dopare di tecnologie che rendono grassi e impacciati.

Com’è dietro

Nella parte posteriore, un’apertura nel bordo inferiore della cornice consente all’aria da sotto il pavimento di uscire. Più aerodinamica, maggiore manovrabilità, a beneficio della stabilità.

Altro che elettrica silenziosa

Il suono sportivo del motore della GR Yaris 2024 è poesia: il controllo attivo del rumore utilizza un microfono per rilevare quello generato dalla rotazione del propulsore. Entra in gioco l’impianto audio: tutto calcolato dal computer e trasmesso attraverso gli altoparlanti dell’auto per eliminare eventuali rumoracci eccessivi che disturbano.

La grande bellezza della Toyota GR Yaris 2024

La bellezza di auto non è mai assoluta: è relativa. Dipende cioè da cosa quella macchina deve fare, dalla sua funzione. Nella fattispecie, la Yaris GR deve far sognare mentre si va a mille in curva (rispettando il Codice della strada, magari in pista). La funzionalità del prodotto determina il design dello stesso. Una scheggia che meccanicamente ha pochissimo da spartire con la Yaris originale: una sorta di nipote immensamente più sensuale della nonna a pari età. Se usi la GR Yaris restyling per uscire con la suocera 90enne, fai una cosa sciocca: se la usi per i “traversoni” sui passi alpini o per colpo sulla passerella di Montecarlo, sei intelligente.