La sportivetta elettrica Alpine A290 vuole essere come una bomba turbo anni 1980

Ippolito Visconti Autore News Auto
L’Alpine A290 promette di essere uno dei modelli più sfiziosi del futuro: una sportivetta elettrica che vuole essere come una bomba turbo anni 1980.
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L’Alpine A290 promette di essere uno dei modelli più sfiziosi del futuro: una sportivetta elettrica che vuole essere come una bomba turbo anni 1980. Racchiude in una carrozzeria da citycar sportiva le sensazioni che si provano al volante dell’A110, dice la Casa. Compatta, agile, con la piattaforma elettrica progettata da Ampere AmpR Small. Servizi energetici forniti per ottimizzare la ricarica a domicilio, tra cui Mobilize PowerBox: così da avere un ecosistema elettrico comodo. Una macchina che apre un’era per Alpine: prodotta nello stabilimento di Douai, presso il Centro ElectriCity, ha un motore elettrico pure realizzato in Francia, nella Megafactory di Cléon, mentre la batteria sarà sfornata in Francia dall’estate 2025. Da 38 mila euro circa.

alpine a290 dietro

Piccola hatchback coi muscoli

Linee muscolose, passaruota allargati di 60 mm rispetto alla Renault 5 dalla cui deriva, vistose prese d’aria e cerchi di lega di 19 pollici, anteriore cattivello, posteriore piuttosto aggressivo, si propone con una batteria da 52 kWh per 380 km di autonomia con due tagli di potenza: 180 o 220 CV. ESP disinseribile: chi è davvero sportivo reputa che le macchine pepate debbano dare la possibilità di guidare senza elettronica.

Firma luminosa composta da quattro fari, come su tutte le Alpine, che qui riportano motivi cruciformi tipo le auto da rally e che attivano una sequenza di benvenuto all’avvicinarsi del proprietario. Parafanghi ampi, minigonne laterali definite da un sottile bordo in tinta carrozzeria, bandiera francese sul montante C, linea di cintura e parafanghi laccati nero. Con un ducktail in corrispondenza del portellone per sottolinearne la sportività.

Componentistica di prim’ordine: freni Brembo e pneumatici Michelin appositamente sviluppati. Sospensioni speciali per il feeling di guida con ammortizzatori e barre antirollio rigidi. Retrotreno che sa fare i sovrasterzi giusti. Queste almeno le promesse, così che la piccola hatchback francese sia come le bombe turbo anni 1980.

Con meno di 4 metri di lunghezza, 182 cm di larghezza, 152 di altezza, con un passo di 253 cm, inaugura il Dream Garage 100% elettrico della marca, cui si aggiungeranno una crossover GT del segmento C e la nuova A110 sulla scia delle creazioni di Jean Rédélé.  

alpine a290 dentro

Dentro l’Alpine A290 fra Formula Uno e manettino

Dentro, un volante di ispirazione F1. Occhio al tastino rosso con la scritta OV (Overtake) che, per 10 secondi, ti dà surplus di potenza. Poi aspetti 30 secondi ed è pronto ancora. Presente il launch control per darci dentro alla grande. Utile il manettino per intervenire sulla potenza della frenata rigenerativa in rilascio. Lo 0-100 km/h in 6,4 secondi e nella versione da 220 CV si vola a 170 orari con questa 5 porte che ha un baule da 326 litri.

I sedili sono stati oggetto di un’attenzione particolare a bordo di A290: provvisti di rinforzi laterali per offrire più supporto, mantengono la necessaria morbidezza per un ottimo livello di comfort nella guida quotidiana. 

Ci sono il display della strumentazione da 10,25″ e quello centrale da 10,1″ orientato verso il conducente. Per Philippe Krief, ceo di Alpine, l’A290 segna l’apertura del marchio a un pubblico più vasto e riporta in auge una categoria finita nel dimenticatoio, quella delle hot hatch: piacere di guida al massimo. Si dà così il via alla transizione elettrica della Casa. Non solo: è il primo modello dell’azienda dotato di trazione anteriore. Il ricorso al retrotreno multilink permette una regolazione particolarmente fine della posizione delle ruote.

Ricarica in quanto tempo

La ricarica rapida in corrente continua da 100 kW consente ad A290 di passare dal 15 all’80% di ricarica nel giro di 30 minuti o di recuperare fino a 150 km WLTP in 15 minuti. Alle stazioni di ricarica in corrente alternata, il caricabatterie da 11 kW in dotazione a bordo consente una ricarica dal 50 all’80% in 1 ora e 20 minuti, ossia 70 km WLTP in un’ora, oppure dal 10 all’80% in 3 ore e 20 minuti. .

Alpine A290: profumo di Dieppe

Un mezzo che fa sentire il profumo di Dieppe: Comune francese di 30 mila abitanti nel dipartimento della Senna Marittima (Normandia), che tenne a battesimo l’attività del costruttore Alpine, legato sin dalle origini a Renault. Una specie di reparto sportivo: un luogo sacro. Che ora punta di nuovo in altissimo. Disponibile in Nero etoilé, Bianco nacré, Grigio scisto satinato e il nuovo Blu Alpine vision. Due i livelli di allestimento: GT e GTS, per quattro versioni in funzione della potenza. 

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