Fiat Grande Panda: foto “rubate” degli interni

Il web si sta riempiendo delle foto “rubate” degli interni della Fiat Grande Panda: via profilo instagram au_tospotter. Le prime immagini della compatta, impegnata durante alcune riprese. È sfiziosa anche dentro. Tanti richiami alla mitica Panda degli anni 1980, specie la plancia. Da buon padre di famiglia il volante. L’interno dà la sensazione di ottima abitabilità, il cruscotto ha finiture gustose e poco appariscenti. Idea intelligente: tunnel centrale e portiera di dimensioni importanti per dare la sensazione premium. Tutto all’insegna di linearità e semplicità: è un’auto da papà, mamma e bimbi, non una berlina per far colpo in Costa Azzurra. Si  vede il tascone. Colori fluo vivaci, bocchette del clima laterali squadrate. Un ovale è presente sulla plancia. Logo Fiat enorme al centro del volante a due razze, spazio portaoggetti al centro.

Zero leva del cambio, solo il selettore: è la foto dell’elettrica che verrà lanciata l’11 luglio 2024. Due prese per la ricarica. La forma del cruscotto è ispirata al Lingotto, come si era visto anche nei render e nei prototipi.  Piacevoli le bocchette d’aria rettangolari a sbalzo. Così la Fiat Grande Panda, con le linee esterne e con gli interni, sconfigge la Citroën C3, che è più cheap.

Com’è dentro la Fiat Grande Panda

Un bel lavoro di Stellantis a nostro giudizio. Ottima la differenziazione rispetto alla C3: oltre alla mensola, c’è un bel cruscotto tradizionale. Nessun riciclo di cose già viste su Suv e Suvvettine. Guardate bene i sedili: “Panda Made With Love in Fiat” sono le parole, ossia “Panda fatta con amore in Fiat”. Con intelligenza, Fiat è stata molto alla larga dal triste i_cockpit C3. Lo stile della plancia fa sovvenire la Panda 3 attuale. La scritta amore Fiat pare un po’ forzata: oltre all’italianità, c’è il progetto  indo/francese e la costruzione forse in Serbia. Ma perché in lingua inglese? Chissà, magari perché è universale: obiettivo, evitare altre polemiche con Adolfo Urso, ministro delle Imprese. 

Notiamo leggerezza strutturale, superfici vetrate ampie, luminosità forte dentro, ottimizzazione scientifica degli spazi. Così Fiat, secondo noi, può “aggredire” Dacia che vende parecchio.

Rivoluzione Panda

Fiat ha da poco svelato le prime immagini della nuova Grande Panda, primogenita della nuova famiglia ispirata alla Panda degli anni ’80, un’auto compatta che risponde alle esigenze dei clienti di tutto il mondo. È il primo modello di una nuova gamma globale basata su una piattaforma multi energy. Con questo nuovo modello inizia il passaggio del marchio FIAT da una produzione locale a una offerta globale sviluppata da una piattaforma comune.

Color bronzo: bellissimo

Arriverà prima in Europa, Medio Oriente e Africa e sarà disponibile nelle versioni elettrica e ibrida. Si presenta come un veicolo del segmento B sotto i 4 metri di lunghezza, con linee semplici e uno spazio a bordo ben organizzato per cinque passeggeri grazie al volume compatto, perfetto per il confort delle famiglie e della mobilità urbana odierna. Il colore della carrozzeria nelle foto “rubate” è bronzo o rame: bellissimo. Come a dire che Fiat non sfornerà mai più auto di colore grigio. Furba la soluzione della bocchetta di ricarica elettrica posta all’anteriore: così non fai passare il cavo per tutta la lunghezza dell’auto, spesso buttato per terra.