Carlos Tavares preoccupato: “Auto elettriche? Potremmo rivedere gli investimenti”

Francesco Armenio
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha dichiarato che il Gruppo non sprecherà ulteriore denaro se le vendite di auto elettriche non saliranno.

I brand di Stellantis proseguono con la transizione verso l’elettrico con diversi lanci previsti in futuro, tra cui anche l’appena annunciata Fiat Grande Panda. Tuttavia, Carlos Tavares, amministratore delegato del Gruppo, ha spiegato che non continuerà a sprecare denaro su questa tecnologia se non dovesse rivelarsi redditizia. Sebbene le quote di mercato delle auto elettriche continuino a crescere, il ritmo negli ultimi mesi è andato calando e ciò preoccupa le case automobilistiche.

Stellantis: Carlos Tavares pronto ad interrompere gli investimenti sulle auto elettriche, se le vendite non aumenteranno

Carlos Tavares

“C’è preoccupazione perché l’industria europea non è competitiva in termini di prezzo”, ha spiegato Tavares. “Il consumatore occidentale pensa in questo modo: ‘c’è il problema del riscaldamento globale, ma se non mi aiutate, io non aiuterò voi'”, facendo riferimento alla mancanza di incentivi statali per le auto elettriche. Gli incentivi statali 2024 entrati in vigore all’inizio del mese in Italia, terminati dopo sole 9 ore per quelli dedicati alle auto a batteria, dimostrano che Tavares non ha tutti i torti.

Inoltre, secondo il manager portoghese, le auto ibride sono le più indicate per affrontare l’incertezza delle elettriche: “Stiamo cercando di anticipare quello che accadrà nel mondo nel prossimo futuro, ma se le vendite di auto elettriche non aumenteranno smetteremo di investire i soldi dei nostri azionisti in queste tecnologie”. Secondo le previsioni, la domanda di auto elettriche sarà del 100% in Europa e del 50% negli Stati Uniti entro il 2030 ma, se così non fosse, Tavares ha dichiarato che “le risorse finanziarie non saranno sprecate”.

Tuttavia, Stellantis non rinuncerà al suo obiettivo di raggiungere le zero emissioni, ma lo farà attraverso altre strade. Tavares ha ribadito nuovamente l’errore dell’Unione Europea sull’applicazione di ulteriori dazi sulle auto elettriche: “La Cina sta diventando una parte importante del nostro business, ma la nostra risposta non deve essere difensiva, ma offensiva. Solo così possiamo superare la concorrenza cinese”. Secondo Tavares bisognerebbe evitare il protezionismo e competere ad armi pari con la concorrenza: questo è l’unico modo per crescere, senza danneggiare il settore.

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