Carlo Abarth nasce a Vienna nel 1908. Il suo vero nome è Karl, italianizzato in seguito in Carlo. La prima manifestazione di interesse tecnico avvenne all’età di 10 anni, quando durante una gara di monopattino, contro dei ragazzini più grandi del quartiere in cui viveva, rivestì le ruote di legno del proprio monopattino con pezzi di una cintura di cuoio. Così facendo ottenne maggiore aderenza delle ruote al suole e vinse la gara!
All’età di 16 anni entrò nel team della Castagna & Co, un’azienda che si occupava di costruire macchine di precisione e successivamente collaborò con la Degan, dove venivano fabbricati telai di motociclette. Da li a poco si dedica alla carriera di pilota, dimostrando subito doti fuori dal comune che gli causeranno non poche antipatie tra i rivali.
Il primo mezzo costruito da Carlo Abarth fu una motocicletta, di 250 cc, con motore monocilindrico a due tempi, raffreddato ad acqua da due radiatori.
A causa di un incidente, che gli compromise in maniera permanente il ginocchio, Abarth decise di dedicarsi alle competizioni in sidecar.
L’azienda Abarth nasce nel 1949 e porta come simbolo lo scorpione, il segno zodiacale di Carlo Abarth. La sede è Torino.
Da allora Abarth inizierà a vendere i kit di trasformazione e il primo venduto fu quello per il comando cambio della Topolino. Il prodotto che renderà celebre l’azienda è la marmitta, anche se notevoli vendite registrarono anche i gruppi collettori e le pompe dell’acqua.
L’azienda restò nelle sue mani fino al 1971, anno in cui decise di vendere alla casa automobilistica Fiat. Proprio sui modelli Fiat abbiamo potuto ammirare le elaborazioni più belle…
Secondo voi qual è il miglio modello Abarth?